scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] già perfezionato drammaticamente, con inserimenti di elementi profani (lingua volgare, maschere, parrucche, vesti e accessori). Lo di luce e ombra risolti pittoricamente. In questo periodo la scuola francese (con P.-L.-Cicéri, C.-A. Dambon, e gli ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] da Saussure, fra parola, intesa come espressione individuale, e lingua, come fatto sociale, è stata applicata alla letteratura p. da scolasticismo dei wolffiani, attenti alla contemporanea cultura francese e inglese, i Popularphilosophen, pur con ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] artt. 1 e 6 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese 1789; artt. 1 ss. Cost. Francia 1814; artt. 1 ss. di divieti specifici di discriminazione (sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali). ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] ‹s›, esclusivo in greco e latino (salvo forse davanti a consonante sonora); ma in alcune delle principali lingue di cultura, come l’italiano, il francese, il portoghese, l’inglese, l’olandese, il tedesco, e fin verso il 1600 anche lo spagnolo, è ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] avvicinarsi alla grecità, se non come effettivo possesso della lingua, comincia da Petrarca e da Boccaccio, il quale Sigonio). Alla fine del secolo, il primato filologico passò a Francesi, Olandesi (Giusto Lipsio), Tedeschi, Inglesi; ma ormai si ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] Anteriore al Giappone.
Lo studio di alcune fra queste lingue e civiltà orientali risale al Medioevo: ebraico e arabo scientifica nel 19° secolo. L’egittologia fu gloria dell’orientalismo francese e tedesco del 19° sec., mentre in Italia ha avuto ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] nella prima metà del 20° secolo. Attualmente la lingua più diffusa nel campo musicologico è l'inglese, e and meaning in music, Chicago 1956 (trad. it. Bologna 1992).
R. Francès, La perception de la musique, Paris 1958.
D. Cooke, The language of ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] resta confinato al linguaggio tecnico della filosofia, mentre in francese diventa ben presto d'uso corrente. La nozione che oggi si direbbe un sistema di rappresentazioni, poiché include la lingua, gli affetti e anche le tecniche".
Bloch, nei due ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] ha lavorato sul palindromo medievale In girum imus nocte et consumimur igni in forma anagrammatica e in quattro lingue - tedesco, francese, italiano e spagnolo - con un gusto surrealista e rifiutando di creare gli abituali nessi testuali con la ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] negli Stati Uniti o per la ricca esperienza del nouveau roman francese (M. Butor, A. Robbe-Grillet) parallela, per vari delle scienze del linguaggio si attiene alla considerazione della lingua come respiro fonetico, di fronte al quale la scrittura ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...