ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] 1870 col sottotitolo Lezioni di fonologia comparata del sanscrito, del greco e del latino, davano forma definitiva ad una materia che italiani ed anche studi sulle lingue dell'ltalia antica senza esclusione di lingue estranee, come le celtiche, ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] «corda» (cfr. Mioni 2001: 98). In alcune lingue, come il nepalese, nello stile colloquiale una qualsiasi sequenza sia latina che greca, riservava il termine sonata
tuono ~ tonava
usuali in epoca antica, si registrano ormai solo le forme dittongate ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] la sestina. La ricerca di una lingua poetica più semplice è evidente nelle
Le suggestioni esercitate dalla cultura greca sono alla base del progetto abruzzese, trova spazio il veneziano, moderno e antico). Una novità si nota già al livello grafico ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] , invece, dannose per la regolarità grammaticale della lingua. Inoltre, nei testi dei grammatici latini si voll.
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichitàgreca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] fiorentina o a toscana, ma piuttosto a latina e a greca (Castelvecchi 1986: XIV), e nella sua traduzione del De vulgari elabora il concetto «di una lingua italiana come codice generale della comunicazione, antica e moderna, scritta e parlata» ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] di Studi sull’alto Medioevo, pp. 71-109.
Pasquali, Giorgio (1929), Le origini greche della para-ipotassi romanza, «Atene e Roma» 10, pp. 116-119 (poi in Id., Lingua nuova e antica. Saggi e note, a cura di G. Folena, Firenze, Le Monnier, 1985, pp ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] di adstrato, se esso è ineguale si tratterà per la lingua dominante di superstrato e di sostrato per quella dominata, Anche per la Sicilia, la fase antica vede già verso l’VIII secolo una forte presenza greca, accompagnata da insediamenti punici e da ...
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etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] italiane provengono da altre lingue o dai dialetti. Inoltre, alcune parole hanno una storia di oltre duemila anni, come per esempio armonia, clima, dialogo, dinastia, fisico, gamba che erano in origine usate nell'anticaGrecia. Altre invece sono ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] ) (Prisciano Cesariense 1961: 520). Già in età tardo-antica, però, l’accentazione si avvia ad acquisire il valore osservazioni della lingua toscana, Salvatore Corticelli si atterrà sostanzialmente alla regola dell’accentazione greca, proponendo ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] per riprendervi quelli di filosofia; dotato di eccezionale facilità per le lingue, a diciotto anni ne possedeva già una decina fra antiche e modeme, quali l'ebraico, il caldaico, il siriaco, il greco, il latino, il tedesco, il francese, l'inglese, lo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...