CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] , pur essendo di modesto valore. Vi difende l'antica civiltà italica, autoctona e anteriore alla greca, sostiene l'origine nazionale e non fiorentina della lingua italiana, e ripete pure la ricordata tesi sull'origine del potere temporale dei papi ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] 'impianto filologico-linguistico, anche per le avventatezze del C. nel riscontrare o nel proporre analogie di lingua, di mito e di religione fra il mondo greco e il mondo ebraico-orientale, se non ha felicemente nulla di manualistico e di bassamente ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] , oltre alla piena padronanza del latino conseguita frequentando i "più lodati" maestri, un'ottima conoscenza della lingua e della letteratura greche.
Stando ad un'esplicita testimonianza di Lodovico Dolce, l'E. apprese queste, a Venezia, da Giovanni ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] la genesi delle grandi epopee. Già conosceva il russo e altre lingue slave; ora apprese il finnico e nel 1884, mentre il d'età ha pubblicato oltre venti saggi, su epigrafi greche e latine di Creta di Grecia, di Sicilia e d'Italia, su rilievi e ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] allo studio della Bibbia ebraica ed alla patrologia greca. La teologia benedettina del primo'500 e l Firenze-Chicago 1974, ad Ind.; S. Isella, Ariosto e F., in Ariosto: lingua stile e tradizione, Milano 1976, pp. 39-48; E. Bonora, Retorica e ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] che comunque non gli impedì di continuare i suoi studi di erudizione greca e latina - il C. entrò come funzionario nell'ufficio della segreteria la famiglia Morato (elogiando la fedeltà alle lingue classiche di Olimpia); riattinse col Giraldi Cinzio ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] con severità ora con indulgenza, rintracciarono "errori" di lingua e di grammatica, ma che nella libera imitazione del sua attività di scopritore di codici: R. Sabbadini, Le scoperte dei codici greci e latini nei secc. XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] preceduta da un cenno storico-critico sulla commedia greca dopo Aristofane, Milano 1863; La resurrezione di (1980-81), pp. 26 ss.; Id., Un intellettuale democratico tra lingua e dialetto. Appunti sulla Poesia vernacola di F. D., in Otto/Novecento ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] dell'epistola sinodale di Cirillo. Già nel monastero della Scizia si procurò quell'eccellente padronanza delle lingue latina e greca che ebbe modo di raffinare ulteriormente forse durante un suo successivo soggiorno a Costantinopoli ("in utraque ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] però, l'esistenza o almeno la possibilità d'un filone greco dall'età ellenistica alla fine del sec. XIII, tramiti e edizione "definitiva" del Cortegiano, fra l'altro col volumetto La lingua di B. Castiglione (Firenze 1942).
Sfollato e poi ritiratosi a ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...