Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] of raddoppiamento fonosintattico, «Rivista di linguistica» 3, pp. 307-330.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Sluyters ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] Cardinaletti, Anna (a cura di) (1988-1995), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] .
Stanchina, Giulia (2009), Nella fabbrica del primo Vocabolario della Crusca: Salviati e il Quaderno Riccardiano, «Studi di lessicografia italiana» 26, pp. 157-202.
Vitale Maurizio (1978), La questione della lingua, Palermo, Palumbo (1a ed. 1960). ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] , italiano parlato e articolazione dell’informazione, Preprint LABLITA, 5.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Setti ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] Dal progetto del Bembo al manuale, Firenze, L.S. Olschki.
Tavoni, Mirko (1992), Le Prose della volgar lingua di Pietro Bembo, in Letteratura italiana. Le Opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 voll., vol. 1º (Dalle origini al Cinquecento ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] (2003), Deissi e cortesia in italiano, «Linguistica e filologia» 16, pp. 109-145.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni forme e costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] e lo ha reso anche efficace come esercizio per corsi di lingua. Rispetto a test passivi, come i questionari, il cruciverba diagonali, più che per linee ortogonali.
Per gli autori italiani è rilevante una differenza fra cruciverba a schema fisso e ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] Bruno & Soravia, Giulio (1998), I Pativ Mengr. La lingua e le tradizioni dei Rom abruzzesi, Roma, Centro Studi Zingari.
Soravia, Giulio (1977), Dialetti degli zingari italiani, in Profilo dei dialetti italiani, a cura di M. Cortelazzo, [poi] di A ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] di individui. L’aspirazione non era più rivolta a una ‘lingua perfetta’, che funziona poiché è strutturata a immagine del mondo ) reparla sicò (la sillaba finale viene portata in posizione italiana, come nel gergo francese del verlan);
(c) parca laca ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] mostrano esse stesse aspetti convenzionali. Infatti, ogni lingua usa parole onomatopeiche diverse per lo stesso referente Morfologia. Atti del V incontro italo-austriaco della Società di Linguistica Italiana (Bergamo, 2-4 ottobre 1989), a cura di M. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...