dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] , ma al momento dell'unificazione (1861) solo 2 o 3 Italiani su 100 parlavano l'italiano, il resto della popolazione parlava solo dialetto. Inoltre i dialetti erano lingue molto distanti dall'italiano, quasi come lo sono attualmente l'italiano ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] maggio 1998), Torino, Istituto elettrotecnico nazionale Galileo Ferraris, pp. 301-306.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] 1-5 ottobre 2002), a cura di P. D’Achille, Firenze, Cesati, 2 voll., vol. 1º, pp. 61-71.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] al femminile (cfr. più avanti). Particolari problemi può creare la pratica italiana del doppiaggio cinematografico, non tanto di film in francese, tedesco o spagnolo (lingue che hanno, come l’italiano, sistemi bipartiti: rispettivamente, tu / vous ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] ).
Mortara Garavelli, Bice (1988), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Serianni, Luca (19912), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di Alberto Castelvecchi, Torino, UTET (1a ed ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] corretto è ectlipsi, come si è detto): ad es., la forma italiana guaina deriva dal latino vagīna con va- > gua- per similitudine dell’Italia, Leipzig, Keller (rist. in Studi e ricerche su lingua e dialetti d’Italia, Firenze, Sansoni, 1972, pp. 6- ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] iperbolicamente per denotare la forza del sentimento rispetto alle parole («Lingua mortal non dice / quel ch’io sentiva in seno
Tateo, Francesco (19842), Litote, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, vol. 3º, ad vocem. ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] Aurelio (1941), Note sulla punteggiatura medievale e il segno di parentesi, «Lingua nostra» 3, pp. 6-9.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi ...
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I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] arrivati in ritardo] lo avevo già capito
(9) di canzoni italiane ne conosco poche
Gli esempi (10-12) sarebbero accettabili solo in un registro alto di lingua, dove i costituenti vengono anticipati in posizione preverbale senza ripresa pronominale ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] ora scissa in due sezioni (italiana-dialettale e dialettale-italiana) e notevolmente ampliata rispetto all' Connesso con l'attività educativa è il breve saggio Dialetto e lingua. Avviamento dell'italiano nelle nostre scuole (Lanciano 1898), volto ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...