Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] Nel suo saggio Pasolini parte dalla constatazione che in Italia non era mai esistita «una vera e propria linguaitaliana nazionale» e che c’era stata piuttosto una «santissima dualità» tra italiano parlato, strumentale, e italiano scritto, letterario ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] allo scopo di, con l’obiettivo di, ecc.; ➔ finali, frasi).
DISC 1997 = Il Sabatini Coletti, Dizionario della linguaitaliana, Firenze, Giunti.
Dijk, Teun A. van (1977), Text and context. Explorations in the semantics and pragmatics of discorse ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] scandaglio V, 280). Frequentissimo è il ricorso ai latinismi, che per Monti costituisce un dato naturale e intrinseco nella linguaitaliana, come ravvisato anche nello Zibaldone da Leopardi (p. 14), che giudicava la sua eleganza e sobrietà dovuta all ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] Vincenzo (1978), Linguistica e retorica di Dante, Pisa, Nistri-Lischi.
Migliorini, Bruno (1948), Galileo e la linguaitaliana, in Id., Lingua e cultura, Roma, Tumminelli, pp. 135-158.
Migliorini, Bruno (1971), Grecismi, in Enciclopedia dantesca, Roma ...
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Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] realtà e ideologia, Bern - Berlin - Bruxelles, Lang.
Telmon, Tullio (1994), Aspetti sociolinguistici delle eteroglossie in Italia, in Storia della linguaitaliana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3° (Le altre ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] gli usi della lingua. Pratica dei testi, analisi logica, storia della lingua. Scuole secondarie superiori, Torino, Loescher (1a ed. La comunicazione e gli usi della lingua. Pratica, analisi e storia della linguaitaliana. Scuole secondarie superiori ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] Centro di studi filologici e linguistici siciliani, pp. 431-451 (poi in Id., Diglossia, prestigio e varietà della linguaitaliana, Enna, Il Lunario, 1994, pp. 167-204).
Sorrento, Luigi (1949), Un caratteristico fenomeno di linguaggio affettivo, in Id ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] & M.E. Beckman, Cambridge, Cambridge University Press, pp. 280-282.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1º (Fonetica) (1a ed. Historische Grammatik der Italienischen ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] 29 giugno - 3 luglio 2005), a cura di G. Marcato, Padova, Unipress.
Rohlfs, Gerhard (1966-1969), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3º (Sintassi e formazione delle parole) (1a ed. Historische ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] come in ancora, anzi spesso è vero il contrario.
Il parlante riesce a identificare i singoli fonemi della linguaitaliana, nonostante le diversità fisiche, perché il suono prodotto rappresenta una sorta di realizzazione media e astratta rispetto agli ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...