Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] da T. De Mauro, Torino, UTET, 8 voll.
VIT (20083) = Vocabolario della linguaitaliana Treccani, diretto da A. Duro, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 5 voll.
Aprile, Marcello (2005), Dalle parole ai dizionari, Bologna, il Mulino.
Cardona ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] , Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1973).
Dardano, Maurizio (1994), Profilo dell’italiano contemporaneo, in Storia della linguaitaliana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2° (Scritto e parlato), pp. 343-430.
Dardano ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] che la domenica restate libera (Fiorentino 2007: 64).
GDLI (1961-2008) = Battaglia, Salvatore, Grande dizionario della linguaitaliana, Torino, UTET.
LIP (1993) = De Mauro, Tullio et al.,Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS ...
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I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] Sprache und ihrer Mundarten, Bern, Francke, 1949-1954, 3 voll., vol. 1º (Lautlehre) (trad. it. Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 1º, Fonetica).
Romano, Antonio, Molino, Gianni & ...
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Gli accrescitivi sono una categoria di alterati (➔ alterazione) il cui elemento derivazionale «intensifica un tratto […] segnalando al tempo stesso un atteggiamento o positivo o negativo (più frequente) [...] Lavinia (2004b), Aggettivi deaggettivali, in Grossmann & Rainer 2004, pp. 444-450.
Rohlfs, Gerhard (1969), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3º (Sintassi e formazione delle parole) (1a ed ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] Sabatini (1986, 19932). La studiosa curò la stesura di un documento, Raccomandazioni per un uso non sessista della linguaitaliana, promosso dalla Presidenza del Consiglio e dalla Commissione per la parità e per le pari opportunità (istituita dal ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
Zingarelli, Nicola (2009), Lo Zingarelli. Vocabolario della linguaitaliana, Bologna, Zanichelli.
De Mauro, Tullio (1976), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza, 2 voll ...
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Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] ), Fonologia, Bologna, il Mulino.
Repetti, Lori (1992), Vowel length in Northern Italian dialects, «Probus» 4, pp. 155-182.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della linguaitaliana, Bologna, Zanichelli.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi ...
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Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] di frase, deissi, formazione delle parole), pp. 225-257.
Berretta, Monica (1994), Il parlato italiano contemporaneo, in Storia della linguaitaliana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2º (Scritto e parlato), pp ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...