I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] . La prefissazione in italiano e nelle lingue del mondo, Milano, Franco Angeli.
Thornton, Anna M., Iacobini, Claudio & Burani, Cristina (1997), BDVDB. Una base di dati sul Vocabolario di Base della linguaitaliana, 2a edizione riveduta e ampliata ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] e luoghi comuni in letteratura, Milano, Il Saggiatore.
Beccaria, Gian Luigi (2006), Per difesa e per amore. La linguaitaliana oggi, Milano, Garzanti.
GRAAT (Groupes de recherches anglo-américaines de Tours) (1997), Fonctions du cliché: du banal à ...
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Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della linguaitaliana, Bologna, Zanichelli.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi ...
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La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] , Roma - Bari, Laterza.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (Fonetica ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] , «La Repubblica», 7 aprile.
Malagoli, Giuseppe (1905), Ortoepia e ortografia italiana moderna, Milano, Hoepli.
Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ortografia, in Storia della linguaitaliana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] e G. Barberi Squarotti annovera circa 160.000 lemmi, tanti quanti un popolare dizionario monovolume come il Dizionario della linguaitaliana di Sabatini-Coletti (2008), mentre il GRADIT (Grande dizionario italiano dell’uso, di T. De Mauro ne ha circa ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi.
Migliorini, Bruno (1990), D’Annunzio e la linguaitaliana, in Id., La linguaitaliana nel Novecento, a cura di M.L. Fanfani, con un saggio introduttivo di G. Ghinassi, Firenze, Le ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] quasi mai, l’accento più frequente era il grave» (Migliorini 1990: 32). Per questa ragione, nella storia della linguaitaliana e della sua normalizzazione, la questione della distinzione dei tipi di accenti è stata percepita come davvero rilevante ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] hanno collaborato con i tipografi» (Claudio Giovanardi, Il bilinguismo italiano-latino del Medioevo e del Rinascimento, in Storia della linguaitaliana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 1994, 3 voll., vol. 2°, p. 452)
Sempre ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] , 3 voll., vol. 3°.
Debenedetti, Andrea (2009), Val più la pratica. Piccola grammatica immorale della linguaitaliana, Bari-Roma, Laterza.
Lausberg, Heinrich (1949), Elemente der literarischen Rhetorik. Eine Einführung für Studierende der romanischen ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...