Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] ». Ma dal Settecento Tasso fu indiscutibilmente incluso nel canone dei massimi poeti italiani assieme a Dante, Petrarca e Ariosto. Nella storia della lingua poetica italiana fu un cruciale punto di snodo: il collettore delle esperienze retorico ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] & Rainer 2004, pp. 575-580.
Motta, Daria (2004), La lingua “sfocata”. Espressioni tecniche desettorializzate nell’italiano contemporaneo (1950-2000), «Studi di lessicografia italiana» 21, pp. 247-329.
Grossmann, Maria & Rainer, Franz (a ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] dirette e spontanee, bensì stimolate da modelli alloglotti, si hanno parole d’autore anche nel settore dei ➔ prestiti da lingue straniere: si tratta di termini motivati per il bilingue che li introduce e che deve interpretarli e ambientarli, ovvero ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] 5 ottobre 2002), a cura di P. D’Achille, Firenze, Cesati, 2 voll., vol. 1º, pp. 161-174.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] , 12 aprile 2008), Vinci, Comune; Firenze, Giunti.
Manni, Paola (2008b), Riconsiderando la lingua di Leonardo. Nuove indagini e nuove prospettive di studio, «Studi linguistici italiani» 34, pp. 11-51.
Manni, Paola & Biffi, Marco (2010), Glossario ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] parola
(35) Lei, signor Ministro, cosa intende fare per la scuola italiana?
A partire dall’ultimo quindicennio del XX secolo si è sviluppato in il loro uso come appellativi (➔ genere e lingua).
Liminarmente, ricordiamo in questa sede le etichette ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] varia natura, anche ironici e paradossali. Ecco alcuni esempi italiani, di segno positivo e negativo:
(1) amare da riprende il tema iperbolico dell’indicibile, come nei celebri versi:
(13) Lingua mortal non dice
quel ch’io sentiva in seno (Canti, “A ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] 1999). Il contrario si verifica per [u].
Nelle lingue del mondo, sono di solito le vocali chiuse a Franco E. et al. (1978), Some acoustic characteristics of the Italian vowels, «Journal of Italian linguistics» 3, 1, pp. 87-96.
Ladefoged, Peter & ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] da un lato la constatazione che il volgare è la lingua usata dalla maggioranza; dall’altro la sensibilità che lo , fussi). La Grammatichetta non è quindi soltanto la prima grammatica italiana, ma è anche la prima con un’impostazione sincronica; e per ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] distinzione è valida in tutte le fasi storiche della lingua letteraria fino ai tempi moderni. Nel primo caso, l testuali. Atti del VII congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Roma, 1-5 ottobre 2002), a cura di P. D ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...