Linguista, nato a Genova il 19 luglio 1897. Nominato professore incaricato a Firenze nel 1924, è dal 1927 titolare di glottologia, prima a Cagliari, poi a Padova e Firenze. Ha curato la pubblicazione, [...] nostra.
I suoi interessi principali sono stati da prima la linguistica generale (Adattamento e distinzione nella fonetica latina, Firenze 1923), poi i rapporti fra lingua e cultura nell'Italia antica (Gli antichi italici, ivi 1931; Storia della ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] pure già la denominazione Boihaemi. Il nome è passato quindi nelle lingue non slave anche per denominare la popolazione slava di questa regione, la lingua d'insegnamento nelle scuole secondarie a poco a poco diviene il tedesco, invece che il latino. ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] della cornamusa e della lira.
Bibl.: V. Dorsa, La tradizione greco-latina negli usi e nelle credenze della Calabria citer., 2ª ed., Cosenza durata e la completa ellenizzazione del paese nella lingua, nel diritto e nelle istituzioni, nella liturgia ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] posti in vendita a Salago, praticavano un'incisione sulla lingua di quegli infelici, introducendovi un prodotto chimico che nel 1848, e poco dopo l'Olanda, gli stati dell'America latina, eccettuato il Brasile, gli Stati Uniti con la legge del 1° ...
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FLAMINIO, Marco Antonio
Bindo Chiurlo
Umanista nato nel 1498 a Serravalle (ora, con Ceneda, Vittorio Veneto), morto a Roma il 17 febbraio 1550. Ingegno precocissimo, fu accolto come "giovinetto prodigio", [...] Catullo e Orazio; ma pur riesce a crearsi una sua lingua relativamente originale, e, nelle cose migliori, anche uno stile inedita. Lasciò anche in volgare pregevoli lettere, e in latino commenti e trattatelli di mediocre importanza. Le edizioni più ...
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VETTORI, Pietro (Pier)
Giulio Reichenbach
Letterato, nato il 3 luglio 1499, da nobile e antica famiglia, a Firenze, dove mori il 19 dicembre 1585. Partecipò in gioventù alle vicende politiche della sua [...] poi si dispiegò anche in centinaia di lettere, sia latine sia volgari, con le quali corrispose con gli uomini anche cultore sagace del volgare e giudice finissimo degli scrittori in questa lingua.
Bibl.: F. Niccolai, P. V., Firenze 1912; Lettere di ...
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Letterato, abate, nato a Venezia il 13 aprile 1807, di famiglia patrizia (v. canal), morto a Crespano il 15 ottobre 1883. Nel 1853 fu chiamato ad insegnare lingua e letteratura latina presso l'università [...] di Padova dove rimase fino al 1877.
La sua fama di latinista è strettamente legata con la biblioteca degli scrittori latini col testo a fronte iniziata a Venezia nel 1836 dall'editore Giuseppe Antonelli. Il C. fu l'anima di quell'impresa e vi ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] contrasto con il dualismo insito nella cultura ellenica o latina. Ed è questo che caratterizza la sua prospettiva cultura cristiana che trascende i confini sia di razza che di lingua. Essa ha creato così un apparato cattolico unitario che serve come ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] stato avvelenato su ordine di Carlo I d'Angiò. Il nome di T. è ricordato inoltre in Pd X 99 (nella forma latina Thomas), XII 110 (nel latinismo ibrido Tomma: v. Parodi, Lingua 235) e 144, XIV 6, Cv II XIV 14, IV VIII 1, XV 12, XXX 3, Mn II IV 1 e 3 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sono di tre tipi: traduzioni dal greco, commenti a testi greci e latini, trattati indipendenti o adattati dal greco. Di questi tre gruppi si e proprio commento al De inst. musica con versione in lingua tedesca è costituito dal volume di O. Paul, B. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...