CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] allievo, lo convinse a pubblicare, insieme con la sua opera l'Echo, una raccolta di poesie tradotte in lingualatina da vari autori greci, compresa nell'edizione: Bernardi Zamagna e Societate Iesu Echo libri duo. Selecta graecorum carminaversalatine ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] , giunse ad intendere perfettamente la lingualatina. Della sua giovinezza narrò essa stessa Le livre de la B. Angèle de F., a cura di P. Doncoeur, testo latino e traduzione francese, Paris 1925-26; Le livre de l'expérience des vrais fidèles, a ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] da notare come la Chiesa di Roma si espresse a lungo in greco e non in latino. Si concorda nell’individuare nell’africano di lingualatina Vittore (ultimo decennio del 2° sec.) il primo vescovo monarchico di Roma. L’autorevolezza del vescovo ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] della commissione esaminatrice, tale Santo Amantia (cfr. Memoria degli errori di Religione, di Canonica, di Istoria, di Logica, di LinguaLatina e di Grammatica, commessi dal Rev. Sac. D. G. A.... nel suo scritto di concorso... da umiliarsi a Sua ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] AVGVSTVS" è ripresa da una moneta romana).
Le scritte che accompagnano le medaglie del B. sono a caratteri latini, in lingualatina o greca, talvolta anche in ebraico. Dal ricorso a temi classici, e dalla stessa interpretazione di taluni soggetti ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Actiaca victoria e De eadem victoria ad Maurum Textorem,pubblicati nella raccolta di poeti latini, apparsa a Firenze nel 1719 per i Tartini & C.; nonché di altri versi in lingualatina.
L'A. morì a Firenze il 18 dic. 1629.
Bibl.: Le opere dell'A ...
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al-Fārā ́bī, Abū Naṣr Muḥammad (latinizz. Alfarabius) Filosofo musulmano (Wāsīǵ, nel territorio di Fārāb, Turchestan, 870 ca
Damasco 950). Fu detto il secondo maestro, dopo Aristotele, per l’autorità [...] e metafisico, o meglio ne è una parte. Nessuna delle opere maggiori di al-F. fu nota al Medioevo di lingualatina, che conobbe invece alcune opere minori: un «Libro sull’enumerazione delle scienze» (Kitāb Iḥsā’ al-‛ulūm) rielaborato da Gundissalvi ...
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Cornelio, Tommaso
Giuseppe Inzitari
Filosofo, medico e letterato cosentino (Rovito 1614-Napoli 1684), latinista d'eccezionale valore (" latinissimo " lo definì il Vico), contribuisce alla fortuna di [...] dall'esigenza di esemplificazione concreta e di richiamo all'autorità di D., nel contesto di un trattato filosofico in lingualatina: De Metempsycosi seu de Trasmigratione Pithagorica, Napoli 1788 (ediz. postuma a cura del nipote suo omonimo; titolo ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] dell’uomo la meta finale dell’U., era naturale che presto o tardi, svanita l’antistorica speranza di una resurrezione pura e semplice della lingualatina, ci si accorgesse che essa non poteva essere raggiunta se non attraverso l’adozione della ...
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(rom. Valahia) Regione storica della Romania, delimitata a NO dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio, che con largo semicerchio ne segna il confine con la Serbia, la Bulgaria e la Dobrugia. La regione [...] Bucarest, dove sono sviluppate anche le industrie tessili e del cuoio.
Agli inizi del 14° sec. una delle genti di lingualatina (Vlahi, Valacchi) che abitavano la V. sin dal 9° sec., conquistò l’indipendenza dall’Ungheria e costituì uno Stato proprio ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...