Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] registrato un’ampia diffusione dapprima nel mondo di lingua inglese, raggiungendo la Repubblica Sudafricana (dove l’apartheid terre di missione del protestantesimo statunitense, come l’America latina.
F. ebraico
Per quanto riguarda l’ebraismo, sotto ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] che sarà ripresa costantemente nel corso dei secoli.
Nel mondo latino fino a Mario Vittorino e ad Agostino la parola t. periodo di decadenza; questo, almeno per quanto riguarda i territori di lingua greca, è durato più di quattro secoli. Se la t. ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] qualunque sia il suono originario; in altri casi.
La parziale lenizione toscana delle occlusive sorde latine è passata tale e quale nella lingua letteraria; quella dell’s incontra due ostacoli alla sua diffusione effettiva nelle altre regioni, cioè ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] corrispondente sonora ‹d›, appoggiando la punta della lingua contro il margine degli incisivi superiori. La era vera vocale, sillabica. La pronuncia assibilata del ti atono prevocalico latino è continuata in italiano da una z sorda (per es., terzo, ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] nell’uso definitivamente solo dalla seconda metà del 17° sec., così per il latino come per l’italiano e per le altre lingue che si servono dell’alfabeto latino.
La lettera v rappresenta in italiano un unico fonema, cioè la consonante labiodentale ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] necessità di uno studio almeno bilingue del vocabolario: termini latini e termini in volgare. Pur restando critici circa i oggi si direbbe un sistema di rappresentazioni, poiché include la lingua, gli affetti e anche le tecniche".
Bloch, nei due ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] la razza, la stirpe, l'etnia; ora ai fattori culturali, come la lingua, la religione, i costumi, la tradizione, le istituzioni; ora - ed unificazione che, nel corso dell'Ottocento, in America Latina e in Europa, portarono alla creazione di nuovi ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] della sinistra' da parte delle squadre della morte in America Latina tra gli anni sessanta e ottanta. Per giustificare l'esclusione avviene quando ai bambini che vi appartengono vengono inculcate lingua e usanze differenti. Ma se negli articoli dello ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] Trieb è stata tradotta con la parola ‛istinto'.
Istinto, in inglese e nelle altre lingue in cui vengono usate parole equivalenti di derivazione latina, significa una proprietà o funzione innata, in contrapposizione con quelle acquisite. In tedesco ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] judo, jujutsu (o jujitsu), karate, kendo, kungfu, sumo, taekwondo. Tra le altre lingue, ricordiamo il norvegese slalom e qualche (per lo più anglo- o franco-) latinismo: bona fide, bonus, criterium, ex aequo, iuniores e seniores, omnium. A proposito ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...