Studio della cultura popolare. Il termine d. viene utilizzato in alcune nazioni europee di linguaneolatina (per es., Francia, Spagna, Portogallo) in alternativa alla parola inglese folklore. In Italia [...] tale settore disciplinare è in buona parte coincidente con la storia delle tradizioni popolari e con gli studi del folclore, ed è stato inteso anche in senso peculiare come studio delle culture subalterne ...
Leggi Tutto
FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] . Qui, fra l’altro, nel 1988 stabilì la sede della neocostituita Associazione per la collaborazione tra gli economisti di linguaneolatina, l’ultima delle grandi iniziative a cui legò il suo nome.
Non solo NEC
È consuetudine trovare associata l ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] la quintessenza dell'antitesi del Classico, fosse stato inventato da un popolo di stirpe germanica che parlava però una linguaneolatina, piuttosto che dai Germani stessi, come si era precedentemente ritenuto.Del resto, l'idea che il G. costituisse ...
Leggi Tutto
La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] una data successiva al 1437 (cfr. Cardini 2008: XLII-XLIX), di realizzare una grammatica della lingua italiana che è la prima in assoluto dedicata a una linguaneolatina. In essa le regole sono definite «ammonitioni, apte a scrivere e favellare senza ...
Leggi Tutto
Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] delle parole è generalmente il seguente: ausiliare - participio - complementi, diversamente da quanto avviene in un’altra linguaneolatina come il francese, in cui i ➔ quantificatori indefiniti si collocano prevalentemente tra l’ausiliare ed il ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] età (ibid. 1963), Il sadico del villaggio (ibid. 1964), Sancta publicitas (ibid. 1970: raccolta di cento espressioni in lingua "neolatina"), Il malloppo (ibid. 1971) e il romanzo, con elementi autobiografici, Sette zie (ibid. 1977).
Si tratta per lo ...
Leggi Tutto
etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...]
Da dove provengono le parole dell'italiano?
L'italiano (come anche il francese, lo spagnolo, il portoghese) è una linguaneolatina, che deriva cioè direttamente dal latino. Questo vuol dire che la maggior parte delle parole italiane sono di origine ...
Leggi Tutto
Romania
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Tra eredità latina e cultura zigana
Un territorio composito e frazionato e una storia tormentata hanno ostacolato la formazione della Romania come nazione [...] . Il clima è continentale, salvo che lungo la costa sul Mar Nero.
La popolazione, che comprende varie minoranze, parla una linguaneolatina ed è distribuita nelle campagne e in molti centri piccoli e medi. A parte la capitale Bucarest (1.926.000 ...
Leggi Tutto
RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] dello stesso tipo non dipende da fatti di razza, ma da fatti storici. Così il francese è una linguaneolatina, non per il fatto dei pochi coloni che Roma mandò nella Gallia, dopo la conquista, ma perché i Galli adottarono il latino, per ragioni ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] altro versi moderatamente liberi con sparse rime (come la significativa di Hoden, perfettamente neutro quale in nessuna linguaneolatina, con Boden): esse non si presterebbero ad alcuna estensione. Il sincretismo del movimento consente infatti le più ...
Leggi Tutto
neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...