PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] ; nel 1933 presentò al paese una nuova costituzione, ponendo le basi dello stato corporativo.
Lingua.
La lingua portoghese appartiene alla famiglia delle lingueneolatine; è dunque un'evoluzione del latino comune portato dai Romani in Lusitania.
Il ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] del latino (si parla, senza timore di confusione, di ''neolatino'') si è segnalato, fra altri classicisti, A. Traina col libro di trascrizione porta anche i segni di una persona, di una lingua e di un ambiente che può in teoria essere identificato) e ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] dialetto maltese e attribuiti a gente di discendenza neolatina. Anche il folklore rivela, sotto qualche travestimento soggetto a riceverne a Malta data la vicinanza dell'Italia. La lingua ufficiale dell'Ordine (fuor che per le bolle magistrali) era l ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] ma figlio di un Asiate di Cuma, è rapsodo, e scrive in lingua che vuole essere omerica, seppure non è sempre scevra d'influssi locali: a quella prospettata per la genesi della lirica neolatina. Ma su queste teorie, che trasportano il problema ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] è fortissima: non solo il reggimento comunale si modella sulla costituzione veneziana, ma la popolazione neolatina dalmatica si venetizza profondamente di lingua, di usi e costumi. Lo spirito e le energie comunali continuano tuttavia ad essere ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] scuola ginevrina di F. de Saussure, egli rapporta la lingua individuale degli scrittori alle costanti delle forme e dei su una bibliografia forse mai prima utilizzata, quasi tutta neolatina, di eruditi oggi dimenticati, lungo strade poco battute ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] base comparativa parole che legano fra loro i componenti della f. neolatina; così, per es., sulla base dell'ital. carogna, franc. caso per caso le lingue germaniche, le lingue slave, le lingue celtiche, le lingue italiche, le lingue indo-iraniche. Il ...
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. Col nome piuttosto improprio di lingue e dialetti creoli i linguisti designano quelle parlate che sono sorte dalle lingue europee sulla bocca di razze di colore e che si distinguono tutte, indipendentemente [...] non doversi chiamare creola, mentre R. Lenz la definisce come "la più antica lingua creola con base neolatina".
Si è già detto che ciò che riunisce ed accomuna fra loro le lingue creole non è già, come si potrebbe credere a un esame superficiale, il ...
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Fondatore della glottologia romanza, nato a Giessen il 15 marzo 1794; morto a Bonn il 29 maggio 1876. Frequentò il ginnasio e l'università di Giessen, dove, sotto la guida di F.G. Welcker, si dedicò dapprima [...] all'autore il titolo di sistematore della filologia romanza. L'unità linguistica del mondo neolatino apparve allora pienamente dimostrata. L'ipotesi di una lingua intermediaria (il provenzale) fra latino e romanzo fu distrutta con argomenti e prove ...
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Erudito e filologo di quella bella schiera di cinquecentisti (Iacopo Corbinelli, G. V. Pinelli, A. Colocci, P. Bembo, ecc.) che promosse e coltivò le ricerche sull'antica poesia italiana, francese e provenzale. [...] giusta fama di essere il miglior conoscitore della lingua dei trovatori. Negli ultimi anni della vita, il rimare è il primo tentativo d'una storia dell'antica lirica neolatina, fatta con materiali attinti alle fonti genuine, come dimostra ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...