GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] «il terreno elettivo della ricerca storica» erano «lingua e religione […] per essi l’etnia acquista carattere 1970), pp. 9-136; La Sicilia e la crisi agraria, in I Fasci siciliani, I, Bari 1975, pp. 5-63; La Sicilia dal Viceregno al Regno, ...
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Storico italiano (Riposto 1927 - Catania 2015). Professore universitario dal 1964, ha insegnato storia moderna nell'università di Catania. Specialista di storia e cultura dell'Illuminismo, è anche autore di numerosi saggi di storiografia e di storia contemporanea. Socio nazionale dell'Accademia dei ... ...
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Vittorio Vidotto
Storico italiano, nato a Riposto (Catania) l'8 novembre 1927. Dopo gli iniziali studi di antichistica compiuti sotto la guida di S. Mazzarino, ha completato la sua formazione presso l'Istituto italiano per gli studi storici fondato a Napoli da B. Croce e diretto allora da F. Chabod. ... ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] D'Annunzio (Milano), chiosate con acute note sulla lingua del poeta, anche per correggere qualche conclusione troppo "dono della musica", pur con apprezzamenti per la "inesta cantilena siciliana".
Nel 1941 uscirono a Parigi, per sua cura, i Triumphi ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] ː], [ˈfijːo], tipica della pronuncia regionale romana, campana, siciliana e di altre zone;
(d) come nesso di laterale e a differenza dell’inglese, del francese o del tedesco, è una lingua a soggetto nullo: cfr. ital. leggo rispetto a ingl. I read ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] A. Agnetta, approfondiva intanto la conoscenza della lingua e del sistema costituzionale inglesi. Nel 1838, (1949-50), pp. 169-93; Id., Le trattative dei profughi siciliani con Cavour attraverso una corrispondenza tra il m.se Fardella di Torrearsa ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] 10 statuti del XIV secolo e 30 del XV sono in lingua volgare. A Firenze i volgarizzamenti di importanti statuti come quello 808). Un esempio di corrispondenza trilingue (latina, catalana, siciliana), è offerto da un carteggio del duca di Montblanc, ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] tua, la Mamma tua, la speranza tua (Gregorio 1965: XVII).
La Chiesa siciliana promuove addirittura predica e catechesi in dialetto: «Le prediche saranno sempre in lingua materna, anzi universalmente i Padri, anche fuori le Missioni, non useranno l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] , fino a quando cioè con le Prose della volgar lingua non si innescò un processo di lunga e complessa gestazione possibile e legittimo concatenare tutti gli eventi dalla scuola poetica siciliana al Romanticismo; in che misura tra Due e Trecento ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] di vita più raffinato, non poté invece introdurvi la lingua materna e la cultura letteraria e filosofica che aveva politico, che avrebbe avuto una parte importante nella politica siciliana di Pietro d'Aragona. Tutti guardavano a C. come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] che però portano con sé nel luogo di arrivo la propria lingua, la propria religione e i propri costumi, mantenendo un forte anni successivi, si stanziano con Zancle (Messina) sulla costa siciliana e con Rhegion (Reggio) su quella calabrese; a quest’ ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] sciolte e microaggregazioni testuali (III: xlvii-li).
La copia che gli scribi toscani fecero delle poesie siciliane ne smeridionalizzò la lingua, adeguandola al toscano anche a prezzo della misura dei versi e della perfezione dello schema rimico. La ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...