Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] sistema di alleanze – in particolare con la monarchia spagnola –, sia sul piano interno, attraverso l’affermazione di anzi rendutosi per pochi fiorini a servire barbari concetti e piggior lingua il Bò di Padoa» (G.D. Bonaccursi, Risposta al ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] successo fu notevole e immediato: l'opera fu tradotta in molte lingue, e ristampata perfino a Costantinopoli (trad. in francese dell'abate dell'importanza, da quella negata, della letteratura spagnola, che egli aveva potuto finalmente conoscere in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] e vero e proprio atto di nascita del moderno teatro spagnolo. Il precetto oraziano di scandire l’azione scenica in italiani “dell’arte”.
La drammaturgia comica nei Paesi di lingua tedesca: forme colte e tradizioni popolari
Sin dalla seconda metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] figlia Cinthia. La sua famiglia fu sospettata dal governo spagnolo a motivo dei rapporti con Ferrante Sanseverino, ribelle al «vezzo» dell’autore, che lasciò invece testimonianze brillanti di lingua, maestria e invenzione, e di ambizione teorica (R. ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] di ben 338 pagine contro un editore del Don Chisciotte,John Bowle, di cui si dimostra la totale ignoranza della lingua e letteratura spagnola; e ancor più personali e accaniti gli articoli (1788) contro la signora Thrale per la pubblicazione da lei ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] 700.000 membri, i quali, quando nel 1936 iniziò la guerra civile spagnola, erano diventati 1.600.000 (saliranno a 2.000.000 prima della negli anni recenti, proprio dal mondo di lingua inglese, ad opera di scrittori provenienti prevalentemente dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] pace del 1713 che avevano posto fine alla guerra di successione spagnola. Verri visse e lavorò a Milano per la maggior parte della sono state più volte ristampate e tradotte in varie lingue (francese, tedesco e olandese), chiaro segno del loro ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] 1629, tenne un sermone nella sinagoga Talmud Torah, la Scuola spagnola, alla presenza di un folto pubblico, tra cui addirittura il R. Yehudah Aryeh da Modena), in Lešonenu la-‘am (La nostra lingua per il popolo), XXVII (1976), pp. 95 s.; Y.R ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] anglicismi diventano appena una cinquantina (lo 0,7%), contro i più di quattrocento francesismi (5,7%). Spagnolo, tedesco e altre lingue hanno fornito prestiti in quantità molto minori.
Una distinzione di grande rilievo storico è quella tra prestiti ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] educarli. Il Codice Badiano è un erbario illustrato dettato in lingua nahuatl da un medico indigeno, Martín de la Cruz (prima di essi hanno una tale esperienza da riuscire a guarire anche Spagnoli da lungo tempo affetti da malattie gravi e croniche" ( ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...