BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , con Introduzione di F. Cardini (Milano), e tradotto in sette lingue straniere.
Solo due anni più tardi, era in grado di presentare alla III ed. 20 anni dopo, con trad. inglese, spagnola e russa) e tornò quindi alla Tradizione delle opere di Giovanni ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] di Groppoli. Li il B. acquistò padronanza della lingua italiana, mostrando attitudine per la letteratura e coltivando l sopra persone e cose, e quindi stentò a trovare nella società spagnola l'accoglienza merietata (v. lettere del conte L. Brunetti ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] successo fu notevole e immediato: l'opera fu tradotta in molte lingue, e ristampata perfino a Costantinopoli (trad. in francese dell'abate dell'importanza, da quella negata, della letteratura spagnola, che egli aveva potuto finalmente conoscere in ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] di ben 338 pagine contro un editore del Don Chisciotte,John Bowle, di cui si dimostra la totale ignoranza della lingua e letteratura spagnola; e ancor più personali e accaniti gli articoli (1788) contro la signora Thrale per la pubblicazione da lei ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] 1629, tenne un sermone nella sinagoga Talmud Torah, la Scuola spagnola, alla presenza di un folto pubblico, tra cui addirittura il R. Yehudah Aryeh da Modena), in Lešonenu la-‘am (La nostra lingua per il popolo), XXVII (1976), pp. 95 s.; Y.R ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] senza malignità, per gli eccessi della sua vita galante. L'ambasciatore spagnolo a Roma Juan de Zuffiga, ne commentò la morte in un dispaccio fondamentale documento dell'ormai sicuro predominio della lingua e della tradizione letteraria italiana in ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] personaggi ed episodi della recente guerra di successione spagnola. In Gudemberto si adombra per esempio la M.T. Partengo, La costruzione della frase nel pensiero e nella lingua di P.J. M., in Lingua nostra, XXXI (1970), pp. 12-19; A. Dolfi, L’ ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] tendenti a sganciare il Regno di Napoli dalla tutela spagnola. In appoggio all'azione dei frammassoni napoletani giunsero a decreto vicereale dei dicembre 1790 si prescriveva l'uso della lingua italiana negli atti pubblici dei tribunali del Regno in ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] parti: nella prima, quattro brani in italiano come lingua dell’ufficialità, con la parziale eccezione del napoletano pubblico e di critica. Nello stesso 1996, la versione spagnola di Smisurata preghiera (Desmedida plegaria) fu inserita come brano ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] Venezia), e i Modi affigurati e voci scelte ed eleganti della volgar lingua, con un discorso sullo stile dell'Ariosto editi dai Sessa, a Venezia presso i Giolito nel 1572, che vanta una traduzione spagnola del 1594. A questi tentativi di più ampio ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...