DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] : "Il Del Buono lo trasse dal vivo, e se studiò più specialmente certi individui a lui noti, un pezzente o un garzone di barbiere, riparo inatteso con Stenterello viaggiatore e maestro di lingua italiana, venne accolto in modo trionfale. Benché ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] maggio 1526 la dispensa dai voti monastici, pur mantenendo per speciale concessione del pontefice il godimento dei benefici di cui era ad un concilio di letterati italiani in materia di lingua da tenersi a Bologna in occasione dell'incontro fra ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] qualcosa nel reale e perciò è deformare, con un impiego spastico della lingua che Gadda deduce da un passo dell’Ars poetica di Orazio (Come Gonzalo Pirobutirro d’Eltino è un hidalgo molto speciale, poiché dopo il nome proprio spagnolo ingloba e ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] di Giovanni Della Casa, oggetto di una speciale riflessione critica nella Lezione sopra il sonetto “Questa è fondamentale Residori 2004).
In sintesi, e relativamente alla lingua della Liberata, i capi di imputazione mossi dai cruscanti costituiscono ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] ", cioè di assistente ospedaliero, che vinse dissertando in lingua latina sulla pleuresia: l'ingresso al IV pratico-fisico labirinto osseo con minuziosa ricchezza di particolari, con speciale riguardo alla sua parte centrale scavata nella piramide ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] il dottorato in medicina e filosofia nel 1492, per concessione speciale di papa Innocenzo VIII. Anche suo nonno Abramo - alla composizione del Miqnēh-Abrāim, una grammatica ebraica, in lingua ebraica, è indiscussa originalità, che il D. tradusse lui ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] venne a Roma, dove insegnò a Lorenzo Valla i primi elementi della lingua greca. L'anno seguente era di nuovo in viaggio per l'Oriente puero voluptuosum" egli dichiara in una epistola a Niccolò Speciale (Carteggio, p. 91) "variamultaque legere. Quae ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] Cannes. Sono seguiti La notte (1961), L'eclisse (1962), premio speciale della giuria al Festival di Cannes, e Deserto rosso (1964), Leone un contratto con la Metro Goldwyn Mayer per tre film in lingua inglese. Il primo è Blow-up, ambientato a Londra ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] (nel 1983 e nel 1997, in memoriam) con uno speciale David di Donatello alla carriera.
Figlio di un ebanista di María Luisa Bemberg, Raúl Ruiz. In tali occasioni, a parte la lingua francese che padroneggiava, M. si adattò a recitare a orecchio in ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] intesi a ricostruire la storia etiopica nel suo complesso, in particolare quella delle origini, con speciale attenzione al campo vastissimo delle lingue. H. Zotenberg, A. Dillmann, R. J. Halévy furono fra i maggiori che precedettero immediatamente il ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...