Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] a determinare e condizionare ogni azione in questo ambito. Nella lingua inglese, il concetto viene espresso con due distinte parole: Sicurezza, che è civile e ha un ordinamento speciale.
Nell'ambito dell'Amministrazione, il Dipartimento della ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Massima, quella francese, che trionferà col Vauban nel'600.
Molto diffusi anche la conoscenza e l'uso della lingua italiana: in Francia specialmente, da Carlo VIII a Enrico II, marito di Caterina de' Medici, esperto a parlare italiano "come se fosse ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] se non dialetti letterarî, fra cui, dato il primato culturale, la Germania meridionale finisce col prevalere: una lingua letteraria manca.
Specialmente nelle zone periferiche, al di qua del Reno e del Danubio dove i contatti coi Latini furono più ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] progressivamente e giunse ad esercitare in Europa l'egemonia letteraria tra i secoli XVI e XVII tanto che, specialmente in Italia e in Francia, era la lingua di moda tra le persone colte ed eleganti. In questo tempo lo spagnolo si arricchì del Don ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] epoca ancora strettamente dipendenti dalla bizantina.
Ed è importante, specialmente per rendersi ragione degli sviluppi ulteriori, che i Russi abbiano ricevuto la liturgia cristiana in lingua slava, anche se interi passi e formule venissero cantati ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] sistema Wade, conservano le distinzioni del dialetto di Nanchino.
Il cinese è monosillabico, però i monosillabi sono specialmente nella lingua parlata, e spesso anche in quella scritta, riuniti in bisillabi, formando parole composte, aventi un senso ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] di tutti per lo stile, ornato e limpido, e la lingua, assai vicina alla moderna. L'autore ama spesso adornare di fori (per le dita) sul lato esterno e 2 sull'interno; usato specialmente per accompagnare la melodia. Dà la serie:
Si dice fue un flauto ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] resto negli Stati Uniti), 782.300 nell'U. R. S. S. (specialmente in Ucraina e nella Russia Bianca), 310.000 in Francia, 259.800 in punto controverso. Certo è che l'evoluzione successiva della lingua polacca si spiega meglio, se si tiene conto che, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] con essa contrastante, non era l'origine nazionale e neppure la lingua ebraica, che generalmente non era più parlata e intesa, ma un Tracia; ma il canone 28, che vede nella posizione speciale di Roma la giustificazione del primato, non è accolto da ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] d'Europa, non si può disconoscere la sua alta particolarità. Come essa riunisce quattro lingue, così essa ha cercato nel corso dei secoli la sua propria strada. Specialmente dal 1848 la sua curva di sviluppo si è pronunziata in senso del tutto ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...