L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] D. Chipperfield (v.). Molto sperimentali sono infine i citati gruppi Foreign Office e Future Systems.
I Paesi di linguatedesca si segnalano per l'elevata qualità edilizia e, come si è detto, per l'attenzione verso la sostenibilità architettonica ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] aumento della popolazione è dovuto all'intenso sviluppo industriale verificatosi negli ultimi decennî. La popolazione parla la linguatedesca ed è in maggioranza di religione protestante.
Le basi della vita economica di Zurigo sono costituite per ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] scrittore Cristoforo Kaufmann, che diede il nome al noto movimento tedesco dello Sturm und Drang; il poeta Augusto Corrodi. Winterthur fu, dal 1840 al 1846, il centro librario della rivoluzione della linguatedesca. Nel 1660 vi sorse una biblioteca. ...
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Romanzo a fumetti realizzato dallo statunitense A. Spiegelman (n. 1948) dal 1973 al 1991. In M. ("topo" in linguatedesca, in quanto gli ebrei sono rappresentati come topi, vittime dei gatti nazisti), [...] l'autore racconta la tragedia individuale e collettiva delle vittime della Shoah per bocca del padre Vladek, egli stesso realmente sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti ...
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Illustratore italiano (Bologna 1873 - ivi 1948). Vitale illustratore di stile liberty nella fiorente industria libraria bolognese tra il XIX e XX secolo, si avvicinò all’arte del disegno da autodidatta, [...] Ars, per la quale realizzò il suo capolavoro pittorico, Donna che suona il flauto (1898). Ispirato dai periodici modernisti di linguatedesca e anglofona (Ver Sacrum, Jugend e The Studio), l’artista orientò il proprio gusto verso lo stile liberty d ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] , dovuti anche al fatto di essersi staccato molto presto dalle altre lingue germaniche del gruppo e di non aver partecipato a talune innovazioni caratteristiche del tedesco.
L’arte
Un’intensa attività nel campo dell’architettura longobarda avvenne ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] certosa di Montdieu presso Reims (Parigi, BN, lat. 8865).Anche i cicli gotici dell'A. creati in territori di linguatedesca si basavano in gran parte su modelli precedenti, in particolare sulla famiglia romanica III. Questo vale per l'illustrazione ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] alla conquista, esso si ripopolò lentamente con i coloni franchi, tra i quali un'alta percentuale di immigrati di linguatedesca.Teodorico (Libellus de locis sanctis, 3) afferma che quasi tutte le strade di G. erano pavimentate con grandi pietre ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] numero di palchi. L'assetto di gran lunga prevalente restò quello ad alveare, adottato anche nei paesi di linguatedesca e slava, dove i teatri dipendevano direttamente dalla corte o da funzionari amministrativi e dove lavorarono a lungo architetti ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] spazio e per la realizzazione di ambienti ridotti rispetto a quelli destinati alle comunità maschili.Nei territori di linguatedesca un significativo sviluppo delle fondazioni si determinò a partire dagli ultimi due decenni del 13° secolo. In queste ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).