Polonia
Giampiero Brunelli
(XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, ii, p. 571; III, ii, p. 447; IV, iii, p. 16; V, iv, p. 169)
Geografia umana ed economica
Dopo le note variazioni territoriali avvenute [...] uno Stato nazionale con minoranze etniche ridottissime. Meno dell'1% della popolazione è di lingua ucraina e bielorussa, lo 0,5% di linguatedesca; il resto parla polacco e professa in grande maggioranza la religione cattolica. Negli anni Novanta ...
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ADIGE Ricostituito come provincia di Bolzano della regione Trentino-Alto Adige, copre un'area di 7400,4 km2 a seguito dello spostamento di alcuni comuni della val d'Adige dalla provincia di Trento a quella [...] . Questo atteggiamento rappresentava in fondo la contropartita degli obblighi non lievi assunti dall'Italia a vantaggio della minoranza di linguatedesca. Esso si è venuto modificando, sia per la virulenta attività locale della S.V.P. sia per quella ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] scrittore Cristoforo Kaufmann, che diede il nome al noto movimento tedesco dello Sturm und Drang; il poeta Augusto Corrodi. Winterthur fu, dal 1840 al 1846, il centro librario della rivoluzione della linguatedesca. Nel 1660 vi sorse una biblioteca. ...
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Storico e diplomatico lettone, nato a Vecmuiža il 14 giugno 1887. Studiò filologia neolatina all'univ. Di Mosca (1909-15), poi (1920) prof. di filologia e letterature neolatine nell'univ. di Riga. Nel [...] 16°, contenente il testo critico e il commento dell'Encomium Rigae di Bas. Plinius (l'opera fu stampata in linguatedesca col titolo Alt-Riga im Lichte eines humanistischen Lobgedichts vom Jahre 1595). A questo periodo dell'insegnamento universitario ...
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(o Saar) Land della Germania (2568 km2 con 1.043.167 ab. nel 2007), nella sezione sud-occidentale del paese; capitale Saarbrücken. Confina a N e a E con il Land di Renania-Palatinato, a S e a O con la [...] compensate dallo sviluppo di nuovi settori (automobilistico, elettrotecnico, chimico). La popolazione è quasi totalmente di linguatedesca e di religione cattolica. I centri urbani maggiori sono, oltre la capitale, Saarlouis, Neunkirchen, Homburg ...
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(it. Soletta, fr. Soleure) Cittadina della Svizzera (15.623 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata a 432 m s.l.m. ai piedi del Giura, su entrambe le sponde del fiume Aare. Nella parte antica [...] m del Monte Hasenmatt, nella vallata dell’Aare e sulle colline moreniche che la circondano. La popolazione è di linguatedesca e professa in gran parte la religione cattolica. Pascoli e boschi prevalgono sulle colture agricole (vite, frutta). All ...
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Uri Cantone della Svizzera centrale (1077 km2 con 35.162 ab. nel 2009), situato nella regione alpina, solcato dall’alta valle della Reuss. La sezione inferiore della valle si distingue per la mitezza [...] , cui si affiancano l’industria (meccanica, della gomma, elettrica) e le attività turistiche. Gli abitanti parlano la linguatedesca e sono cattolici. Città principali sono Altdorf, che è la capitale, Andermatt ed Erstfeld. Il cantone è attraversato ...
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Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, [...] 'intelligenza dei presupposti medievali e mistici del pensiero luterano. Eletto (1880) definitore generale dell'Ordine per la linguatedesca, si era trasferito a Roma, dove ebbe parte negli studî e nelle ricerche preparatorie per l'edizione leonina ...
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(o pangermanesimo) Movimento il cui scopo era l’unificazione di tutte le genti di linguatedesca. Sin dal 1848 era sorto nel Parlamento di Francoforte un contrasto sulla soluzione da dare al problema [...] del 19° sec. con la costituzione dell’Alldeutscher Verband e dell’Alldeutsche Vereinigung contro le minoranze alloglotte nell’Impero tedesco e austriaco. Si ebbe anche un p. dottrinale e razzista che dalla proclamazione dell’ineguaglianza delle razze ...
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Welschen Termine tedesco che designava in origine i Celti e che deriva dal latino Volcae, usato da Cesare per indicare una delle tribù della Gallia. Dopo l’insediamento delle popolazioni romaniche sul [...] tempi dell’Impero asburgico, fu chiamato anche Welsch-Tirol («Tirolo italiano»). Il termine, variamente modificato dal punto di vista fonetico, ricorre frequentemente anche nella toponomastica delle zone della provincia di Bolzano in linguatedesca. ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).