(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Carlomagno e dall'amore suo per le cose patrie, la poesia e la prosa catechistica si erano servite della linguavolgare, componendo una ricca produzione in veste nazionale, sebbene straniera nella sua contenenza, gli studî del sec. X prendono una ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di S. Juan de la Peña in Aragona e S. Millán de la Cogolla nella Rioja, nel sec. XI.
Lirica musicale in linguavolgare nel Medioevo. - Durante i secoli XII e XIII i trovatori provenzali e catalani invasero le città e le corti dei re dei varî ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] età dei Comneni e dei Paleologi (sec. XII-XV). Fuori del quadro rimane, per la ragione spiegata, la letteratura in linguavolgare, la quale, tuttavia, appare vigorosa solo dal principio del IV periodo in poi. Fuori del quadro rimangono anche tutte le ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] essi non solo propugnarono l'adozione dell'alfabeto latino (fin allora nei principati, anche quando si scriveva in linguavolgare, era usato l'alfabeto cirillico), ma sostennero anche la necessità di eliminare dal vocabolario romeno le parole di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] e a Tunisi, è missionario con fede coronata dal martirio. Il Lull è il patriarca della prosa dottrinale e narrativa in linguavolgare. L'ansia di proselitismo lo spinse a scrivere in arabo, in latino e soprattutto in catalano. Se in latino, e con ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] Bibliotheca universalis, A.F. Doni nel 1550 la Libraria, il primo saggio di bibliografia italiana riguardante i libri stampati in linguavolgare; J. Bale nel 1557-59 lo Scriptorum Britannie Catalogus; La Croix du Maine nel 1584 e Du Verdier nel 1585 ...
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Il culto nel diritto canonico (XII, p. 93).- L'esplicazione del culto divino nella forma ufficiale resa dalla Chiesa, o liturgia, è stata recentemente oggetto di importantissime norme nella Enciclica Mediator [...] riti già caduti in disuso e che non concordano con le leggi e le rubriche vigenti" (così l'uso della linguavolgare nel Sacrificio Eucaristico, il ripristino di antichi riti e cerimonie, ecc.).
Il culto nel diritto italiano (XII, p. 100). - I ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Dante, e che poi si era corrotto, venendo sopraffatto da una linguavolgare e plebea, quella di G.B. Basile e G.C. Cortese. Per questo motivo bisognava recuperare tale lingua e renderla magari quella ufficiale del Regno meridionale; ciò andava fatto ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] Marillac, attiva nelle opere di carità con una comunità di donne laiche, e ideatrice di un catechismo elementare in linguavolgare da impiegare come testo di lettura. La donna diviene così finalmente destinataria, al pari dell'uomo, di una formazione ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] del MANTOVA BENAVIDES, Marco si fece ancora più ricca e complessa. Sono da ricordare anzitutto le opere in linguavolgare, testimonianza di una dottrina che, riprendendo in forma rinnovata tentativi compiuti molti anni prima con alcune novelle e ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...