(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] origine da una facies locale di tipo protovillanoviano e si sviluppa a partire dagli inizi dell’età del Ferro sino augusteo, della decima regione (Venetia et Histria). La lingua venetica (o paleoveneto) apparteneva al gruppo indoeuropeo e aveva ...
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(russo Osetija) Regione della Caucasia, divisa politicamente in O. Settentrionale e O. Meridionale. Il territorio è prevalentemente montuoso, con clima rigido e piovoso nella parte meridionale. Vi abbondano [...] villaggi praticando l’agricoltura e l’allevamento.
La lingua ossetica, documentata letterariamente dalla metà del 19° del KGB locale, che con il 54,1% delle preferenze si è riconfermato vincitore al ballottaggio tenutosi nel mese successivo. Alla ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] gli dei Khumban, Kiririsha sua moglie, Nakhkhunte, dio del sole, e altri di origine sumera e babilonese.
La lingua elamitica è una lingua agglutinante, di cui si hanno documenti per il paleo-, il medio- e il neoelamitico; quest’ultimo è una delle ...
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(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] nel 13° sec., con Filippo IV il Bello la F. di lingua francese (Lilla, Douai, Béthune) e la regione di Tournai entrarono fino all’indipendenza belga, nel 1830.
Battaglie delle F. Si svolsero nella Prima guerra mondiale: la prima (ottobre-novembre 1914 ...
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Popolazione indigena centroamericana della famiglia linguistica uto-azteca. All’arrivo dei conquistatori spagnoli (1519) esercitava il proprio dominio su gran parte del Messico centromeridionale.
Le prime [...] sede, premuti da altre società; solo nel 1325 (o 1370) si fissarono definitivamente in una località, fondando il primo nucleo di quella (per la lingua azteca ➔ nahuatl).
I centri urbani dell’impero degli A. si specializzarono nella produzione ...
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Stato dell’Europa occidentale, nella regione pirenaica, tra la Spagna e la Francia. La popolazione ha registrato un notevole aumento nell’ultimo ventennio del 20° sec. (38.000 ab. nel 1981; 65.971 al censimento [...] mentre gli Andorrani sono poco più di un terzo del totale. Lingua ufficiale è il catalano. I principali centri, oltre alla capitale disputa che trovò un primo accordo nel 1278, quando si stabilì una forma di doppia sovranità franco-spagnola. Nel 1607 ...
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(port. Macau, cin. Aomen) Regione amministrativa speciale sotto la sovranità cinese nella Cina di Sud-Est (28,2 km2 con 502.113 ab. nel 2006), posta all’estremità meridionale del delta del Xi Jiang; comprende [...] 1,7% da Portoghesi; il 60,8% della popolazione non è religiosa, il 16,7% professa il buddhismo; la lingua ufficiale è il cinese, seguito dal portoghese.
Nelle isole si trovano i centri di Taipa e di Coloane, ma di gran lunga più importante è la parte ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] di particolari beni di fortuna. Tra le classi superiori si distribuivano le magistrature. Solo i pentacosiomedimni potevano essere tesorieri trimetri giambici e tetrametri trocaici con stile e lingua prevalentemente ionici, con tono più oratorio che ...
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Sciaffusa (ted. Schaffhausen, fr. Schaffhouse) Cittadina della Svizzera (34.076 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, posta a 400 m s.l.m. sul versante di una collina che scende dolcemente verso [...] è costituito nella parte centrale dall’Altopiano di Randen, che si abbassa dolcemente verso E e verso S e assai bruscamente verso Wütach. La popolazione, per la maggior parte di lingua tedesca e di religione protestante, è dedita all’agricoltura ( ...
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(V.-sur-Meuse) Città della Francia orientale (20.000 ab.), nel dipartimento della Mosa, in Lorena. Giace sulle rive della Mosa a 200 m. s.l.m., ed è un importante nodo di comunicazioni. Industrie tessili, [...] mondiale, con l’attacco dell’esercito tedesco, che si proponeva di logorare le forze alleate prevenendo l’offensiva Sassonia e l’Alemannia, cioè la maggior parte dei paesi di lingua tedesca; a Carlo il Calvo tutto il territorio dell’odierna Francia ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...