Eroe dell’epica mesopotamica che per alcuni studiosi sarebbe da identificare con il quinto re della 1ª dinastia di Uruk, secondo la Lista reale sumerica. Figlio della dea Ninsun e del re di Uruk Lugalbanda, [...] in accadico, di cui sono conservate anche redazioni frammentarie in lingua ittita e urrita: l’epopea di G. è l’opera stessi la vita eterna; G. allora evoca la figura del suo amico dagli inferi e il poema si chiude con la descrizione dell’oltretomba. ...
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teoforo, nome In onomastica (anche assolutamente teoforo), nome di persona che contiene un nome divino. Lo scopo dell’uso è di assicurare la protezione della divinità all’individuo che già nel suo nome [...] da quelli delle grandi divinità del pantheon politeistico, si osservano altri formati dall’astratto ϑεός (Teodoro, Teofane divinità locali (per es., Cefisodoto). Anche altri popoli di lingua indoeuropea conoscono lo stesso uso, che però a Roma, nel ...
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Numero intero.
Religione
Come numero sacro, il n. riveste importanti valenze simboliche, soprattutto nelle religioni dei popoli di lingua indoeuropea (per es. le 9 Muse in Grecia, il novendiale sacrum [...] del pitagorismo e che il cristianesimo ereditò dalla civiltà pagana come dall’ebraismo: attorno al 9 come multiplo del 3 si svilupparono molti scritti mistici dal Medioevo fino a tutto il Rinascimento.
La novena è una pratica privata di devozione ...
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Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] era ormai aperta, in Francia, la lotta ai "libertini". V. si spostò, sotto falso nome, da Parigi a Tolosa, dove fu arrestato , condannato, come bestemmiatore e ateo, al taglio della lingua e al rogo. Esaltato come libero pensatore, detestato come ...
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Teologo cattolico (Altergarten, Baden-Württemberg, 1788 - Friburgo in Brisgovia 1865); sacerdote (1810), prof. (1818) di teologia morale e pastorale all'univ. di Tubinga, poi di teologia morale a Friburgo [...] dei suoi primi scritti (condannato all'Indice) propose (1821) l'introduzione della lingua volgare nella liturgia della messa e la comunione sotto le due specie, mentre si sforzava di ricondurre la catechesi e l'omiletica a un'esposizione del Vangelo ...
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Anabattista (n. Welsberg - m. sul rogo a Innsbruck nel 1536). A partire dal 1528, guidò l'emigrazione dei Tirolesi in Moravia; qui moderò i contrasti sorti fra le diverse comunità e correnti anabattiste, [...] nome (hutteriani, o hutteriti, ted. Hutteriten). Prevalentemente di lingua tedesca, ma provenienti anche dall'Ungheria, dalla Polonia e dal persecuzioni imperiali; scacciati dalla Moravia (1622), si diffusero in Ungheria e Transilvania, poi in ...
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Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, [...] intelligenza dei presupposti medievali e mistici del pensiero luterano. Eletto (1880) definitore generale dell'Ordine per la lingua tedesca, si era trasferito a Roma, dove ebbe parte negli studî e nelle ricerche preparatorie per l'edizione leonina di ...
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(ant. nord. Vanir) Categoria di divinità dell’antico paganesimo germanico, contrapposta a quella degli Asi. Il mito narra di una guerra tra Asi e V. che, dopo alterne vicende, sarebbe finita con un patto [...] guerra storica tra due tribù germaniche, oppure tra gli invasori di lingua indoeuropea e la popolazione autoctona; a favore di quest’ultima carattere guerriero. Ma proprio questo contrasto che si risolve in un’integrazione fa vedere nel racconto ...
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Patriarca copto di Alessandria (578-605). Eletto dopo un periodo molto tormentato per la Chiesa egiziana anti-calcedonense, riportò la pace all'interno e la restaurazione di un certo ordine ecclesiastico, [...] di cui le tre persone della Trinità partecipano così che ciascuna si può chiamare Dio. Onde i suoi seguaci, damianiti, sono . Sotto il suo patriarcato fiorì una scuola letteraria in lingua copta. Delle sue opere sono rimaste una lettera sinodale ...
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Informatica
Dispositivo hardware o software, o entrambi, che rileva e converte nel codice di macchina, trasferendoli all’unità centrale, dati registrati su un opportuno supporto.
Istruzione
Nelle università [...] , titolo equivalente a quello odierno di professore. Oggi si chiamano ancora così, per tradizione, gli insegnanti di incaricato di far esercitare praticamente gli studenti in una lingua straniera.
Religione
Nella Chiesa cattolica latina, colui che ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...