Giuseppe Di Genio
Abstract
La presente voce consente di svolgere alcune considerazioni sulla rilevanza dell’art. 33 Cost. nel quadro costituzionale dello Stato di cultura italiano, focalizzando l’attenzione [...] 21.2.2017, n. 42 sull'uso della lingua italiana nell'insegnamento universitario.
Lo Stato di cultura le Università hanno è di darsi, non di ricevere, ordinamenti autonomi. Si tratta, quindi, di una tematica complessa, oggetto di varie leggi che ...
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Enrico Ranieri
Abstract
L'estradizione è uno strumento di cooperazione internazionale nel settore penale al quale si fa ricorso allorquando uno Stato intende ottenere da un altro Stato la consegna [...] allegata devono essere tradotte, a cura dello Stato richiedente, nella lingua italiana (artt. 700 c.p.p., 12 e 13 n. 300/1963).
L’estradizione attiva (o dall’estero)
L’estradizione si dice “attiva” (o dall'estero) quando il nostro Stato richiede, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] nostra e viva", risulterà accresciuta in efficacia e utilità sociale rispetto a quella in latino, lingua che ormai si può definire "straniera", accessibile pienamente ai soli dotti, ma non compresa da un più vasto pubblico. Inoltre, essendo la nuova ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] quella di Trinchera al Tutore nnamorato (Pace, 1749), in cui si prevede la buona riuscita della commedia per la qualità della musica Antonio); F. Rossi, «Quel ch’è padre, non è padre…». Lingua e stile dei libretti rossiniani, Roma 2005, ad ind.; P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] affronta il problema della ‘guerra giusta’ in un’ottica che si lascia alle spalle la tradizione medievale e inclina a una , tutt’altro che secondario, anche la scelta della lingua: la lingua largamente impiegata dal giurista è ancora il latino, ma ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] accesamente ostile all'imperatore, dal quale l'E. dovette difendersi: si deve solo a lui e alla stima di cui egli godeva presso giurista e pastore, bensi alla sua profonda conoscenza della lingua latina e dello stile latino.
Testimoni di questa sua ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] permutationibus earum, aut quibuscumque contractibus aliis in lingua arabica, greca et hebraica per manus siciliano. Fra i libri dei notai, a Messina come a Palermo, si ritrovano la Summa artis notariae e il Tractatus de notulis di Rolandino de ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] in latino (solo le frasi conclusive sono nuovamente in volgare). Questo cambiamento si riscontra anche in altri cronisti romani del tempo, ma nel testo dell'I. le due linguesi presentano per grandi blocchi; probabilmente l'uso del latino è stata la ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] artistici che tutti conosciamo e gustiamo (mediante lo studio diligente e diuturno della lingua, beninteso, come afferma nell'orazione Dell'utilità che dallo studio delle linguesi può cavare, ms. della Bibl. naz. di Firenze, II, VIII, 20, c. 40 ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Biblioteca del Collegio di Spagna di Bologna, che reca tracce anche di un utilizzo da parte del maestro della lingua volgare, come si ricava dalla c. 28v, ove sono riportate, a opera dello studente-trascrittore di turno, le parole pronunciate dal G ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...