Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] (➔ félibres) di F. Mistral, non sono riusciti a risollevarne le sorti.
All’interno delle lingue neolatine, e particolarmente rispetto al francese, il p. si individua per vari caratteri: conservazione di a accentata in sillaba aperta (prov. tal dal ...
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Lingua letteraria utilizzata in Italia nel 16° secolo. Nelle polemiche sull’origine e sul corretto uso della lingua dibattute in Italia a quel tempo, alcuni scrittori (G.G. Trissino, B. Castiglione, il [...] nella sua Volgar poesia, opera perduta, la definizione di lingua cortigiana. Ciò trovava sufficiente appoggio nel fatto che la conversazione ospite della sua casa. Per analoghe ragioni, si chiama comunemente poesia c., quella poesia, prevalentemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Zibaldone («[…] la letteratura e poesia vanno a ritroso delle scienze», 20 luglio 1821) si mitiga quando Leopardi vuole rivendicare la superiorità della lingua italiana su quella d’oltralpe. Se infatti avesse continuato a sostenere l’inconciliabilità ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] letteraria. Non solo per le sue prime poesie, ma anche per gli Inni sacri e le tragedie, si era sostanzialmente valso della lingua poetica offertagli dalla tradizione; ma scrivendo la prosa del romanzo, nel quale per la prima volta in Italia il ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] pura, il giovane P. puntava alla scoperta di una lingua intatta, che fosse quasi un equivalente letterario del suo religioso il suo consumarla, sacro deserto della fame, della manna, ove si attraversa - come Mosè, come Edipo - il miraggio, "sospinti ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] nel 1840 (n. ed., 1852), storia di peccato e redenzione in cui si riflettono esperienze dello stesso T.; se l'aspirazione a una lingua modellata su quella popolare toscana si traduce spesso, come notò il Cattaneo, in una perdita di "freschezza e ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] e la percezione del loro altissimo tenore fantastico. Si è potuto parlare quindi di fantascienza a proposito dei C. ha anche curato una raccolta di Fiabe italiane "trascritte in lingua dai vari dialetti" (1956). Postumi sono apparsi i tre racconti ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] favorire la stagione più felice di G., nel momento in cui, a cavallo della seconda guerra mondiale, le ossessioni private si riconoscono nella catastrofe generale e vi trovano la conferma dell'intrusione da lungo tempo presagita del Male o del Caos ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] quota, la media di gennaio rimane sotto 0 °C ma in estate non si giunge in genere a 20 °C. Condizioni del tutto particolari ha la grande lo spagnolo si è rapidamente imposto come seconda lingua parlata nel paese. L’afflusso dall’Europa si è invece ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] , come il russo americanizzato V. Nabokov (Lolita, 1955) e il belga di lingua francese G. Simenon (il ciclo del commissario Maigret e gli altri polizieschi cui si dedicò a partire dal 1931).
In Italia, l’impegno politico degli scrittori supportò il ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...