STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio
Thierry Pécout
STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio. – Appartenne a una casata originaria dell’Île-de-France, [...] segnata dagli ideali della crociata, esperta negli aspetti amministrativi, politici e militari del governo del territorio, attiva oltre che in Linguadoca, in Provenza e in Piemonte, e giù fino al Regno di Sicilia. Fu pertanto al servizio di Carlo I d ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] Stati: nel 18° sec. gli Stati provinciali che soli veramente contavano erano quelli di Bretagna, Borgogna, Provenza e Linguadoca. Gli economisti e gli scrittori politici condussero delle campagne a favore dell’autonomia provinciale e Turgot, divenuto ...
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Cancelliere di Filippo il Bello (n. Saint-Félix de Caraman 1260 circa - m. 1313). Dopo essersi dedicato con successo alla vita militare e agli studî giuridici (nel 1291 già insegnava diritto a Montpellier), [...] : nell'ambito del processo alla memoria di Bonifacio VIII, nella politica di espulsione dalla Francia degli Ebrei di Linguadoca (1306), sia infine collaborando (1307) alle pratiche conclusesi con la soppressione dell'ordine dei Templari. Nel 1309 fu ...
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ORLÉANS, Philippe, duca d'
Walter Maturi
Figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria, nato a Saint-Germain il 21 settembre 1640, morto a Saint-Cloud il 9 giugno 1701. Duca d'Angiò fino alla morte di Gastone [...] dal 1690 al 1693; ma, sempre o quasi in disaccordo col re, non poté mai ottenere un pingue governatorato, come quello della Linguadoca o quello della Bretagna, e l'arresto del suo favorito, il cavaliere di Lorena (1669), lo pose anzi per un certo ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] duca d'Angiò, fratello del re di Francia Carlo V e vicino alla S. Sede in quanto luogotenente sin dal 1364 in Linguadoca per conto del sovrano. Dopo l'ordinazione presbiterale necessaria per la dignità di pontefice, G. XI ricevette la tiara il 5 genn ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nell'Alto Medioevo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il V e il X-XI secolo le caratteristiche della [...] bizantine e le scorrerie islamiche, nel IX secolo, spingono numerosi nuclei familiari verso l’area centro-settentrionale – Linguadoca, Provenza, area renana – ove si pongono le basi delle comunità ashkenazite (franco-tedesche) europee.
Lo status ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] dovette trasferirsi a Firenze poco prima del 1690; qui prese in moglie Marta Isabella Boissin (1671-1704). Originaria della Linguadoca, la famiglia di lei (Boissin, Boassini, Buassini) era giunta in Toscana nel 1638 al seguito di Carlo di Lorena ...
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ORNANO
Rosario Russo
. Famiglia che trasse il nome da una pieve della regione di Aiaccio, in cui era il suo feudo. Le prime notizie sicure su questi feudatarî risalgono al sec. XIII; fantastica è la [...] La Fère; alla morte di Enrico IV s'acquistò la simpatia di Maria de' Medici, perché tenne in freno la Bassa Linguadoca; sposò la marchesa di Montsor (5 gennaio 1611). Complottò contro il maresciallo d'Ancre ed ebbe dal Luynes la luogotenenza generale ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ai superiori del loro Ordine che avrebbero applicato la disciplina nel modo adeguato. Ordinò che le due roccaforti della Linguadoca fossero evacuate, perché si tornasse all'obbedienza nei confronti dei superiori nei luoghi da loro prescritti. Una ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] 'altro nasceva e si sviluppava nell'ambito della società cortese e cavalleresca (a partire dalla fine del sec. 11° nella Linguadoca) una 'concezione erotica della vita', una esaltazione dell'amore, le cui divinità - il dio A. o Dieu Amour; Frau Minne ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...