LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] , eretta durante il regno di Alfonso III (Tavares Chico, 1981). L'edificio, che mostra influenze dell'architettura della Linguadoca e di quella normanna, è caratterizzato da un impianto a tre navate, con sei campate ciascuna, transetto sporgente, con ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] e il settembre il Mina ordinò la ritirata in Provenza: F. stesso si imbarcò per Nizza e di lì si attestò in Linguadoca: da questo momento assisterà defilato nella sua piccola corte di Chambéry o ad Antibes alla fase finale di una lotta che aveva ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] .In Francia vanno menzionate le s. duecentesche di Rouffach in Alsazia, di Mende (dip. Lozère) e di Montpellier in Linguadoca, mentre a Rouen scavi archeologici (1976) hanno portato alla luce una costruzione romanica del sec. 12°, forse riconoscibile ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] a Troyes, Provins, Lagny e Bar-sur-Aube, costituivano punti d'incontro internazionali, dove mercanti italiani, provenzali e della Linguadoca si rifornivano dei prodotti del Nord della Francia, della Fiandra e delle Isole Britanniche. Nel sec. 13° le ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] fu qui imprigionato quale rappresaglia per la cattura, operata da suo figlio Catalano, di una nave carica di vino di Linguadoca, destinata al cardinale camerlengo. Fu liberato per Natale, grazie all'intervento del genero Pietro Fregoso, nel frattempo ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] 1100-1135), divenne tema generale, anche se nei singoli paesi e territori vi furono forme differenziate, particolarmente ricche in Linguadoca, Provenza, Castiglia, nella regione renano-mosana e in Italia.
La sensibilità per il ritmo e la proporzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia dei Capetingi
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XI e XII, nella Francia occidentale, come [...] contro i catari si pone Simone de Montfort e le armate crociate occupano e perseguitano gli eretici nelle diverse città della Linguadoca. In aiuto del conte di Tolosa sopraggiunge il sovrano d’Aragona, ma viene sconfitto dai crociati a Menet. Come ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] v.), scatenata dal pontefice, doveva poi svolgersi fuori dal suo controllo.
L'eresia si era costituita, nella ricca terra di Linguadoca e di Provenza, in un'organizzazione che irretiva tutta la vita della regione: gli stessi signori erano impotenti a ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] di Marsiglia. È l'epoca della fondazione di fattorie sulle coste spagnole (Emeroscopio, Rode [= Rosas], Emporie), di Linguadoca (Agathé = Agde), di Provenza (Rhodanousia, di fronte ad Arles [?], Citharista = La Ciotat, Tauroeis, più tardi Tauroentum ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] modanature. Esso poté anche mancare, come in molti piedritti di finestre nel Nord della Francia e nel centro della Linguadoca.
Come quasi tutti i capitelli medievali, quello romanico venne ricavato in un numero intero di assestamenti: la sua altezza ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...