BARTOLOMEO da Vicenza
**
Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] IV Lateranense si faceva divieto di stabilire qualsiasi nuova regola monastica: i cavalieri della fede di Gesù Cristo, in Linguadoca, avevano dovuto assumere la regola dei Templari.
Così, sotto un nome che aveva una tradizione nelle organizzazioni ...
Leggi Tutto
PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] , abate del monastero di S. Michele di Cuxà nei Pirenei orientali (allora in Catalogna, ora nella regione francese della Linguadoca-Rossiglione), il quale, di ritorno da un pellegrinaggio a Roma, cercò di convincere Pietro I Orseolo a rinunciare alla ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] . Passato nella Francia meridionale, continuò l'opera di evangelizzazione di s. Domenico tra gli Albigesi della Provenza e Linguadoca. Predicò in molte città e borgate, tra le quali Bourges, Saint-Junien, Brive, Arles e Limoges, tenendo conferenze ...
Leggi Tutto
BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] a lui stesso e ad altri prelati dei minori, da cui si ricava che non voleva più sentir parlare dello spirituale di Linguadoca perché "illa maledicta doctrina" era stata appunto condannata.
Dopo il concilio di Vienne e dopo le decisioni papali, che si ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] di ritornare nella sua diocesi e, malgrado gli ulteriori passi presso Richelieu e la regina madre, dovette prendere la via della Linguadoca dove arrivò alla fine del 1619 o forse all'inizio del 1620.
A Béziers una breve malattia lo portò alla tomba ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] di favorire la successione di un cattolico. Mentre il legato pontificio si dirigeva verso Parigi, il C. fu inviato in Linguadoca con l'incarico di incoraggiare i cattolici di quella provincia (novembre 1589). Con una scorta di 60 cavalieri attraversò ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] che a una tregua. Essendo questa terminata nel 1355, il principe di Galles aveva invaso l'Armagnac e la Linguadoca arrivando fino al Mediterraneo: si poteva quindi prevedere nel 1356 uno scontro risolutivo. Il pontefice sperava di prevenirlo grazie ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] per la quale egli continuò a svolgere il ruolo di informatore. Per il F. la debolezza dei cattolici nella bassa Linguadoca era essenzialmente dovuta alla mancanza di un capo e questo scoraggiava ogni loro iniziativa; perciò egli dette il suo appoggio ...
Leggi Tutto
ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] VII, propenso, sia pur con qualche perplessità, ad aderire a Felice V, ne fu in definitiva trattenuto dall'opposizione della Linguadoca. Alfonso V d'Aragona, che s'era mostrato anch'egli disposto ad accettare il nuovo pontefice, aderì ad Eugenio IV ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] di provocare ripercussioni internazionali. Il D. ottenne così una migliore protezione del Contado Venassino dai protestanti della Linguadoca e del Delfinato, come il ristabilimento del cattolicesimo nel Béarn. Invece nel Paese di Gex, ceduto alla ...
Leggi Tutto
rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...