SIMULA
SIMULA 〈sìmula〉 [INF] Linguaggiodiprogrammazione del tipo di quelli orientati all'oggetto: v. linguaggidiprogrammazione: III 428 f. ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] evoluzioni possibili. La molteplicità di entità e collegamenti porta a una certa confusione nei linguaggi, una difficoltà a comunicare evidente è che i metodi diprogrammazione matematica hanno trovato campo di applicazione abbastanza esteso nell'area ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] di confrontarsi con modalità gestionali e produttive di più largo respiro, con esigenze di pubblico e diprogrammazione ben più impegnative di quelle di una sala di al fine di arricchire il linguaggio teatrale con elementi di provenienza diversa, ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] ad albero simili a quelle del Lisp (linguaggiodiprogrammazione interpretato, orientato allo studio della Intelligenza Artificiale, inventato presso il MlT di Boston). Le operazioni genetiche di mutazione e scambio possono verificarsi per ogni nodo ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] diprogrammazione del medium. Se il cinema è il luogo della singolarità e del prototipo, anche quando fa ricorso ai generi e alla serialità di un personaggio, di un attore, di un tema che ritornano di film in film, nella t. confluiscono linguaggi ...
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Ingegneria gestionale
Lucio Bianco
Le profonde trasformazioni che hanno subito le tecnologie organizzative a partire dagli anni Ottanta e soprattutto negli anni Novanta del XX sec., insieme alla tendenza [...] dell’organizzazione. Tra queste attività, spesso chiamate diprogrammazione e controllo, rientrano, facendo sempre riferimento a possibili. La molteplicità di entità e collegamenti porta a una certa confusione nei linguaggi, una difficoltà a ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] tali funzioni come rappresentative dell'algoritmo prescelto indipendentemente dal particolare calcolatore o linguaggiodiprogrammazione impiegato.
Come per le macchina di Turing limiteremo lo studio alla funzione T(n), detta anche semplicemente ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] stadio le istruzioni date al computer sono in codici a notazione binaria (acceso/spento). Questo tipo dilinguaggiodiprogrammazione è molto difficile da usare direttamente, cosicché viene utilizzata una sua forma mediata, chiamata 'Assembler'. Il ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] tendenze estetiche o prassi compositive: in alcuni casi, infatti, si è rivelato più efficace ricorrere a un linguaggiodiprogrammazionedi uso generale. Pertanto, ci troviamo davanti a un panorama molto vasto e articolato che deve soddisfare le ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] linguaggio omogeneo. Con la tecnologia digitale si verifica un mutamento nelle infrastrutture sia di trasmissione (satellite, fibra ottica ecc.) sia di ricezione (decodificatore e antenna parabolica ecc.), nelle modalità di fruizione e programmazione ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...