In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] storici
La teoria dei m. è la parte della logica matematica che studia le relazioni tra insiemi di espressioni di un linguaggioformale e insiemi di strutture in cui tali espressioni sono valide. L’espressione ‘teoria dei m.’ è stata usata per la ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] le regole logiche per costituire le dimostrazioni, il programma di Hilbert richiedeva inevitabilmente uno studio accurato dei linguaggiformali e la formalizzazione della logica. Inoltre, il programma di Hilbert segnò l’avvio di una branca importante ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] discende più direttamente da quella tarskiana è la s. classica a due valori (vero, falso). Un modello classico M per un linguaggioformale L è una coppia <I, D> costituita da una funzione d’interpretazione I e da un insieme non vuoto (finito ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] teoria T’ che ‘parli’ di T, le d. del primo tipo sono espresse nel linguaggio L’ di T’, mentre quelle del secondo sono espresse nel linguaggio (formale) L di T. Spesso le d. metalinguistiche vengono usate come convenzioni abbreviative, che permettono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] nella sua monografia Begriffsschrift, eine der arithmetischen nachgebildete Formelsprache des reinen Denkens (Notazione concettuale, un linguaggioformale del pensiero puro modellato su quello dell'aritmetica, 1879). Esso andava molto al di là della ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] dei programmi).
Un sistema di logica modale può essere enunciativo (basato su un linguaggio senza quantificatori) o quantificato (basato su un linguaggio con quantificatori). Il linguaggioformale per i sistemi di logica modale enunciativa, ossia il ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] formale del n. è il 1928, allorché un gruppo di studiosi di varie discipline – filosofia, fisica, logica, matematica, sociologia, psicologia come coerenza stando alla quale, senza uscire dal linguaggio, il valore semantico di una proposizione è ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] , frammenti di sistemi filosofici tradizionali sorressero le ipotesi di lavoro dei seguaci del metodo sperimentale. Il linguaggioformale della geometria e dell'analisi matematica, con le sue implicanze ontologiche (per es. i 'solidi platonici ...
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definibilità
Silvio Bozzi
Nella logica matematica, concetto utilizzato in due sensi: uno riferito alle costanti extralogiche di una teoria in un linguaggio L, l’altro alle relazioni o funzioni su una [...] struttura per L caratterizzabili da formule del linguaggio. Esemplifichiamo nel caso in cui il linguaggio sia elementare. Data la teoria T nel linguaggioformale L in cui occorrono le costanti predicative Q1,…,Qn e la costante P, essa è definibile in ...
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teorema di compattezza
Silvio Bozzi
Nella logica matematica, è tale un qualsiasi teorema che stabilisce che – fissato un linguaggioformale L – una teoria T ha come conseguenza logica la formula A, [...] infinitari è legata all’esistenza di ultrafiltri con particolari proprietà di completezza. Di qui la possibilità di usare questi linguaggi per classificare i grandi cardinali e viceversa. Va notato infine che lo studio della validità o meno di forme ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...