. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] e, in un ambito più vasto che tocca i delicati rapporti tra C. e comunità sociale, la lotta contro l'aborto e contro il divorzio , di una più immediata aderenza alla mentalità, al linguaggio, alle esigenze spirituali del mondo attuale, la riforma ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] per lo schema generale e la ripartizione in zone);
c) relativamente all'osservabilità diretta dell'ambiente terrestre, resta prima metà del 20° sec., è da osservare che il linguaggio usato da chi si occupa della fisica della cosiddetta bassa atmosfera ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] esso, nella forma dell'avverbio ἐνδελεχῶς, ci si presenta nel linguaggio dei presocratici, e cioè nel framm. 19 Diels-Kranz di nel complesso, un'importanza minore. E d'altra parte non c'è realtà della natura che, per quanto umile, non implichi ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] per le grandi raccolte di scrittori usciti presso i Didot, C.B. Tauchnitz, B. Teubner e i loro successori, conviene di edizione.
Nel linguaggio giuridico la parola "edizione" abbraccia non soltanto, come nel linguaggio comune, la pubblicazione ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] 04; E. Lattanzi, ibid., 21 (1981), pp. 224-26; 22 (1982), pp. 557-60; C. Sabbione, in Annuario Sc. Arch. Atene, 40, n.s., 44 (1982), pp. 251-98; di produzione siro-palestinese; a questo linguaggio stilistico possono essere ricondotte molte delle ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] 1716-1801) e A. Ollivier (m. 1875); gl'inglesi A. Earle (1793-1839), C. Martens (1801-1871) ed E. Essex Vidal (1791-1861); i tedeschi A. d' 'arte dell'U. entra in sincronia con il linguaggio universale. Il suo Universalismo Constructivo è sintesi di ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] materie trattate e la modernità e precisione del linguaggio suggerite da una consuetudine di pensiero con forti influenze quali il valore si determina, a sensi dell'art. 15 del c., in base a tributo diretto verso lo stato, era elevato soltanto a ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] di comunicazione delle api, un vero e proprio linguaggio figurato noto come 'danza delle api'. Egli scoprì . The minds of other animals. Essay in honor of Donald R. Griffin, ed. C.A. Ristau, Hillsdale (N.J.) 1991.
Dizionario di etologia, a cura di D ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] formazione della parola, delle voci articolate in quanto serve al linguaggio, è opera più complessa che, oltre a produrre dei avvicinamento gli orli delle corde vengono a toccarsi come è supposto da C. L. Merkel e M. Garcia, nella voce di petto, si ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] , si è affiancato quello, proprio del linguaggio corrente, di stupefacente, ossia sostanza suscettiva di of America, 1988, 85, pp. 5274-78.
T.E. Robinson, K.C. Berridge, The neural basis of drug craving: an incentive-sensitization theory of addiction, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...