SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] proprie traduzioni del dramma terreno in un linguaggio soprannaturale che sembra darne l'intimo senso eterno Sh.s Mädchen u. Frauen di H. Heine; A Study of Sh., di A. C. Swinburne, Londra 1880; il W. Sh. di J. Masefield, Londra 1911 (Home University ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] numero stragrande. Per esse, come pure per il linguaggio araldico che ad esse si riferisce, rimandiamo ai , è quello che ha faccia e dorso ed è posto dorso a dorso con un altro (c, fig. 12);
fermo è l'animale che posa su tutti i piedi (d, fig. ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] (cioè di Alassio; Genova 1928); L. Burrone Lercari, Un linguaggio mai scritto (Finale Ligure 1930).
Bibl.: V. Poggi, La Lo stesso M. Emilio Scauro, quale censore, condusse l'anno 109 a. C. la via che prese il suo nome (via Aemilia Scauri) per Pisa, ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] Ossola) o su carri; la richiesta della fanciulla mediante linguaggio figurato; il rito della falsa sposa (Valtellina); l di -d- intervocalico, lo sviluppo di z (e poi s) dal c dinnanzi a e ed i (sima "cima"), il velarizzamento di -n- intervocalico ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] Q; il sito 2 fra il citocromo b e il citocromo c e il sito 3 tra il citocromo c e l'ossigeno. Tre ATP si formano per ogni NADH che viene frequenti sono: ritardo mentale, ritardo del linguaggio (anche senza parallelo ritardo intellettivo), scarsa ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] frequenze di 30,8/21,0 GHz con EIRP di 58,4 dBw; c) comunicazioni mobili in gamma millimetrica con un fascio, alle frequenze di 46,9
Per quanto riguarda la qualità della TV numerica (nel linguaggio corrente: TV digitale) e la capacità di canale, gli ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] un Lucio Venuleio Aproniano, console di Pisa, sulla fine del secolo II d. C.
Dell'anfiteatro o "parlascio", del foro e dei templi di Cesare, Diana toscane di vita sociale e civile, forma toscana del linguaggio, fulgore di un'arte che ripeterà a lungo ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o [...] iniziali, A ed M le masse dell'acqua e della sostanza studiata, c il calore specifico di quest'ultima; allora la sostanza, con l'abbassamento in essa l'idrogeno è già, secondo il linguaggio della fisica dei quanti, completamente degenerato.
Calore ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] metterne altresì in evidenza, con appropriato linguaggio espositivo, le sicuramente numerose personalità museali. . 27-29; P. Rebetez, Comment visiter un musée, Strasburgo 1970; G. C. Argan, La prospettiva del Museo, in Futuribili, 30/31 (1971); P. ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] Allora tra le dette quantità passano le relazioni
dove β v/c indica il rapporto della velocità di traslazione alla velocità della luce. le geodetiche del detto cronotopo; c) nell'interpretare in linguaggio fisico le proprietà geometriche di queste ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...