TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] e la mente amata nella volontà" (Contra Gent., l. 4, c. 26).
La somiglianza sta dunque in ciò che nell'anima si dà discesero mai a compromessi dottrinali, anche quando dal linguaggio corrente, ispirato da quella filosofia umana, ritrassero qualche ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] , da maestrucoli. Eppure appartengono alla storia del linguaggio - che è un'alta questione - non , n. s., III (1922), pp. 190-200; ma l'attribuzione è assai dubbia. C. Di Pierro pubblicò Zibaldoni autografi di A. P. ined. e sconosciuti, in Giorn. stor ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] ) e anomie. È spesso associata l’aprassia del linguaggio. Le alterazioni del comportamento non sono prominenti e di 2005,62, pp. 192-95; B. Dubois, H.H. Feldman, C. Jacova et al., Research criteria for the diagnosis of Alzheimer’s disease: revising ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] i massimi e i minimi: se f (x) (per parlare in linguaggio moderno) è la funzione considerata si ponga f (x) = f(x M. Simon, in Abh. zur Gesch. d. Math., VIII (1898), pp. 113-132; C. R. Wallner, in Bibl. Math., s. 3ª, IV (1903), pp. 28-47, 246 ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] solo per liberare quello che, nel suo ''linguaggio'', rende possibile il massimo di creatività e Orkin, Reverse genetics and human disease, in Cell, 47 (1986), pp. 845-50; C.A.B. Smith, The development of human linkage analysis, in Ann. Hum. Gen., 50 ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] capire le cause che li avevano provocati. Tra i primi fu C. Calcaterra (1884-1952), di formazione cattolica, il quale intese critica sul Seicento.
I capricci di Proteo. Percorsi e linguaggi del Barocco, Atti del Convegno internazionale di Lecce, 23- ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] è facile mostrare che esiste un intero γ tale che a+b=γp; se invece c è divisibile per p (questo è il secondo caso) allora si ha che a+b Shimura per le curve ellittiche sui razionali Q. Nel linguaggio degli anni Settanta, εup,vp,wp non sarebbe potuta ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] che prevale nel linguaggio comune. Per quest'ultimo rendita e reddito sono espressioni equivalenti oppure, talora, rendita è il rapporto un dato istante, non sono suscettive di variazione; non c'è che da prendere atto della loro esistenza e tentare ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] corpi incinerati. In questo senso la parola passò nell'uso del linguaggio cristiano, dove però prese un senso più ampio, con l' VI da Gregorio di Tours (De gloria mart., I, 25, c. 55). In Occidente si cercò ansiosamente di avere reliquie di questo ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] , la letteratura, la filosofia pratica, l'epistemologia, il linguaggio, il diritto e la storia; U. Tietz, Sprache 1996.
Per il rapporto fra e. e letteratura, cfr.: D.C. Hoy, The critical circle. Literature, history, and philosophical hermeneutics, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...