BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] Il linguaggio poi ben poco si differenzia da quello dei socialisti se non si confonde con quello" (in C. Bellò, in Riv.di storia della chiesa in Italia, X (1956), pp. 212-266; C. Marcora, Carteggio tra il card. Rampolla e mons. B., in Studi in mem. ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] «Comunità», Fuà ammoniva i colleghi a usare un linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori e a 1977; Industrializzazione senza fratture, Bologna 1983 (con C. Zacchia); Conseguenze economiche dell’evoluzione demografica, Bologna ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] nel corso del triennio. Dedicava attenzione particolare al linguaggio e si rivolgeva direttamente ai ragazzi. Il al. 1931, p. 24; R. Natalini - M. Mattaliano, Conversazioni con E. C., in Rivista dell'UMI, 2013, aprile, p. 127; S.H. Antonucci - G ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] e il Bavaro procedette all'assedio di Milano, da cui presto si ritirò; c'era con lui, con il duca di Carinzia e con il signore di stavolta i termini dell'accordo al di fuori del linguaggio feudale - a una soluzione delle reciproche vertenze, cedendo ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] Novecento, III, Milano 1979, pp. 913-924; Il linguaggio del corpo e le tradizioni popolari: codici democinesici e ricerca , in Incontri di etnomusicologia. Seminari e conferenze in ricordo di D. C., a cura di G. Giuriati, Roma 2007, pp. IX-XVIII; ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] Orcagna. Da queste esperienze scaturì un linguaggio caratterizzato da figure monumentali, ma ingentilite pp. 40, 139 s. nn. 7 s.; Il codice Magliabechiano (1537-42 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 56, 60, 65; G. Vasari, Le vite… (1568), a ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] . Luca acquisendo così le basi necessarie per il suo linguaggio accademico. Secondo le fonti (Vinci, p. 44) e di altre opere d'arte, Roma 1973, p. 95; S. Roettgen, A. C. Un pittore romano tra tradizione e innovazione, in Boll. d'arte, LXI (1976), 3 ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] gli aveva procurato l'affiliazione di P. Tausch, F. Pachò, C. d'Adda Salvaterra e altri, una perfetta consonanza di sentimenti e ne prigioniero.
Il dialogo serrato e brillante, con un linguaggio derivato dai modi colloquiali toscani, è una satira ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] ss.). Il Ferraù, che lo ha esaminato di recente, tende a negare il valore tecnico dell'esposizione del C., il cui linguaggio mancherebbe di incisività critica e pregnanza terminologica. Pur costituendo un capitolo della "querelle des anciens et des ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] Mondrian, Lucio Fontana e altri ancora –, il suo linguaggio si arricchì di motivi formali e compositivi. La studiò anche lampade e apparecchi per l’illuminazione. Per la Venini & C. curò le sale alla VI (1936) e alla VII (1940) Triennale di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...