GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] I (1955-57), 4, pp. 71-92; A. Caracciolo, Sul concetto di linguaggio e di metodologia in uno scritto di L. G., in Giornale critico della filosofia 1970; A. Caracciolo, Arte e linguaggio, Milano 1970, pp. 115-142; C. Sini, Scienza e filosofia in una ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] 1983, pp. 101-122; P. Manzini, Giovanni Gabrieli e il suo linguaggio musicale, Genova 1984; "A. G. e il suo tempo", Atti 364 s.; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, IV, pp. 111-114; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 577; Die Musik in ...
Leggi Tutto
SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] e Silvestro Buono consentirono all’artista di elaborare un «linguaggio di pietà» (p. 262) destinato a ottenere e gli inizi di F. S., in Prospettiva, 1987, n. 50, pp. 56-70; C. Restaino, La giovinezza di F. S., ibid., 1989-1990 [1990], n. 57-60, ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] del G.; essi sono gli "esempi per eccellenza del linguaggio gotico più puro e avanzato che mai fino ad allora fosse E. Castelnuovo, Avignone rievocata, in Paragone, X (1959), 119, pp. 28-51; C. Volpe, Un'opera di G., ibid., pp. 63-66; M. Laclotte, L' ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] e Perugino (quest’ultimo nella resa del paesaggio). Il linguaggio è infatti più aspramente espressivo, la muscolatura più nervosa (catal.), a cura di G. Benazzi - E. Lunghi, Foligno 2004; C. Martino, ibid., pp. 210-212;E.Lunghi, ibid., pp. 455-474 ...
Leggi Tutto
CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] sul terreno della logica arcaica che confondeva linguaggio e pensiero, permettendo alla loro successiva , a cura di M. Bovero - V. Mura - F. Sbarberi, Roma 1994; G. C.: tra memoria e nuove ricerche 1904-2004, a cura di M. Durst - S. Ricci, ...
Leggi Tutto
DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] concepito in francese. Sebbene il linguaggio musicale sia nettamente italiano, la éloje de D., in Les nécrologes des hommes célèbres de France, XI (1776), p. 165; C. Goldoni, Memorie (1787), a cura di E. Levi, Torino 1967, pp. 378-382, 460 ...
Leggi Tutto
SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] di stanchezza). Con il solito incisivo linguaggio, i Quaderni riflettevano le inquietudini del Il diritto, il romanzo, la vita, a cura di U. Collu, Roma 2005; C. Punzi, S. S., in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo), diretto ...
Leggi Tutto
MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] oblungo, con le figure a mezzo busto, mostra un linguaggio oscillante tra il magistero del Romanino e il fascino per Venezia della parasta dipinta che divide le scene). Questi lavori sono, non c’è dubbio, il punto più alto della carriera del M.; ma ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] nel suo messaggio barocco e tradotto in un linguaggio esuberante nelle forme e nel colore che rimarrà Italia, I (1933-34), p. 303; F. A. Salvagnini, Le pitture di Guglielmo C. (Cortese)... in S. Marco di Roma, in Boll. d'arte, XXIX(1935), ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...