MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] per misure e finalità, ma accomunate da uno stesso linguaggio e dalla già acquisita caratterizzazione fisionomica del volto, scavato fu allievo diretto del padre e fu ricordato da Ratti (1762, c. 154r; 1769, p. 172). L'assenza quasi assoluta di ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] artista, che si dimostra ormai padrone di un linguaggio proprio, formato sui coevi esempi romani; mentre a Cesena dal barocco all'eclettismo, Milano 1991, pp. 31-43; I. Cioffi, C. G. at the Spanish court 1753-1762. The fresco cycles at the new royal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] legami con la cultura tardogotica che sostanzia il suo linguaggio fiabesco (come nel caso della Madonna con Bambino The Italian schools of painting, XV, The Hague 1934, pp. 9-14; C. Gamba, Pittura umbra del Rinascimento, Novara 1949, pp. XIII-XV; P. ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] stampe, dimostrandosi pronto a convertirle in un linguaggio gradevole e accessibile a un pubblico non 62-65; A. Tempestini, Giovanni Bellini, Firenze 1992, p. 250; C. Lloyd, Italian paintings before 1600 in the Art Institute of Chicago, Princeton ...
Leggi Tutto
FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] ., Trinità delle Monache (Nappi, 1988, pp. 140 s.). C'è da ritenere che la sua attività napoletana fosse già avviata negli affreschi di S. Martino una notevole maturità tecnica ed un ricco linguaggio narrativo (Spinosa, 1984, tav. 354 s.).
Il 27 nov. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] un ruolo propulsore nell'elaborazione di un linguaggio autonomo e basilare - "quasi sostegno dorsale La pittura a Rimini tra gotico e manierismo (catal.), Rimini 1979, p. 18; C. Volpe, ibid., pp. 20-23; Id., La pittura del Trecento in Emilia ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] propri di Vanvitelli o comunque la consonanza di linguaggio tra i due maestri (Venditti, 1973), nel Settecento: documenti e ricerche, Napoli 1979, pp. 188 s., 192 s., 239; C. Robotti, L'opera di G. e di Vanvitelli per il giardino di villa Campolieto, ...
Leggi Tutto
LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] L. avrebbero costituito insuperate letture del suo linguaggio pittorico, progressivamente messo a punto privilegiando, nell intorno al 1821: Roma, Accademia di S. Luca), G. Silvagni e C.M. Viganoni.
Nel 1812 il marchese G.B. Sommariva espose al Salon ...
Leggi Tutto
D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] il cambiamento è inteso in senso di indebolimento del linguaggio espressivo di Michele).
Nel 1502 Genova ricevette la d'arte, Napoli 1908, pp. 172 s. (solo per Michele); E. Marengo-C. Manfroni-G. Pessagno, Il Banco di S. Giorgio, Genova 1911, pp. 103 ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] svariate ispirazioni, passando poi da un linguaggio spiccatamente neoclassico a uno più vicino P. Pancotto, Palazzo Bolognetti ai Ss. XII Apostoli…, ibid., pp. 165-174; C. Pantanella, Un palazzetto del Monte di pietà, il "Montevecchio"…, ibid., pp. ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...