Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] . È di lì che apprende l’importanza dei segni e dei linguaggi per lo studio dell’uomo, nonché il gusto «di cercar fatti 1985.
D. Pick, Faces of degeneration: a European disorder, c. 1848-c. 1918, Cambridge (Mass.)-New York 1989, 19932 (trad. it ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] grandezza in gioco e sommando le velocità si può ottenere solo una velocità. Così le rigidità del linguaggio matematico ostacolano il dispiegarsi della teoria del moto.
C'è però un caso in cui la teoria funziona: quando i moti in esame si svolgono ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] politica per il potere nello Stato non c'è continuità. Corrispondentemente, c'è un salto anche tra la coscienza non è più pensabile la formazione d'una coscienza unitaria.Nel linguaggio corrente, infatti, il concetto di 'coscienza di classe' viene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] gli Astronomica di Marco Manilio (1° sec. a.C.-1° sec. d.C.), il più grande poema astrologico romano, il cui testo e filosofia fra Medioevo e prima età moderna, Pisa-Roma 2012.
Il linguaggio dei cieli. Astri e simboli nel Rinascimento, a cura di G. ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] soggetto, quale forte valutatore, usa un linguaggio qualitativo basato su distinzioni di valore che J., 1993.
Moore, M., Foundations of liberalism, Oxford 1993.
Mouffe, C., American liberalism and its critics: Rawls, Taylor, Sandel and Walzer, in ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] il mito politico è portato a far ricorso a un linguaggio complice, allusivo, iniziatico e sfuggente per gli 'altri', 1976 (tr. it.: Gli usi simbolici della politica, Napoli 1987).
Elder, C.D., Cobb, W.R., The political uses of symbols, New York- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] e costituzionale che ancora risentiva di un linguaggio di derivazione massonica e illuministica, del L’Italia fuori dall’Italia, in Storia d’Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, 3° vol., Dal primo Settecento all’Unità, 1973, p. 1248). Tutto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] 1743) come del «libro che cambiò l’Europa» (L. Hunt, M.C. Jacob, W. Mijnhardt, The Book that changed Europe. Picart and Bernard’ Barbeyrac, che, ripercorrendo il giusnaturalismo e il suo linguaggio per offrirlo al suo secolo, aveva scoperto i grandi ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] Il laicismo si contrappone quindi nel linguaggio politico contemporaneo al confessionalismo e al ou le gouvernement fondé sur la morale (1776), Paris 1967.
Jemolo, A.C., Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963.
Kelly, G ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] delle cose e che la poesia, con il suo specifico linguaggio, può conoscere e rivelare: il poeta, velut alter deus, , XXIV (1972), pp. 341-346; E. Dolce, Sulla poetica di G. C. Scaligero, in Studi in onore di A. Chiari, Brescia 1973, pp. 455-482 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...