COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] dal Donati (1969).
Anche se la successione cronologica della sua produzione non è affatto pacifica, il linguaggio di C. fra 1380 e '90 si svolge da una partenza legata ai modi di Ugolino di Prete Ilario, il cui elegante raccontare viene interpretato ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] assai tiepidi il tentativo di adeguare il proprio linguaggio neoclassico all'imperante clima della pittura di storia straniero, II (1835), I, pp. 451-456; V. Crivelli, Sacra Famiglia di A. C., in L'Ape ital. di Belle Arti, IV (1838), p. 25 (tav. XVII ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] Maurizio a Mantova dove sembra tornare al suo consueto linguaggio "atro e austero" e ai suoi "soggetti orridi Egiziaca moribonda in S. Giovanni in Monte.
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Scritti originali… spettanti alla sua Felsina pittrice (sec. XVII ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] Ornato fabbriche dell'Archivio storico civico. Il linguaggio è quello di tutta l'architettura neoclassica milanese nuova porta di Milano, ibid., pp. 11 s.; P. Mezzanotte - G.C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 866, 1011 ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] J.A. McNeill Whistler; in Francia, gli studi di E. Degas, C. Pissarro, C. Monet e A. Sisley; e, in un soggiorno a Monaco di e aristocratico, sia riuscito ben presto a elaborare un linguaggio pittorico personale e innovativo che lo ha portato a ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] , G. ebbe modo di accostarsi a un linguaggio pittorico veneto-adriatico con il quale poté meglio pp. 244-246; G. Guidicini, Cose notabili di Bologna, II, Bologna 1869, p. 371; C. Ricci, G. da R., in Rassegna d'arte, II (1902), 9, pp. 134 s ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] più debole e contrasta con il vigoroso linguaggio plastico delle opere precedenti. La tensione 85 nn. 1-4, tav. 15 fig. c; A. Blunt, A Poussin-Castiglione problem, ibid... pp. 142-147, ill. 28a-b, 29a-c; U. Prota Giurleo, Pittori napol. del Seicento ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] , dei grumi plastici che divengono sigle astratte e della fantasia esaltata a gioco irreale; ma la qualità del linguaggio del C. è verificabile da un confronto con l'altare del Rosario a Martignano, dove varla l'intelaiatura architettonica di ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] non scostarsi dai canoni formali del padre, il cui linguaggio univa in modo avvincente le forme barocche a quelle architetti genovesi…, Genova 1674, p. 293 (per Giovanni); R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, I, ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] romane del 1914, si caratterizza per un linguaggio tardoromantico, sentimentale e conformista, rappresentato da alcuni 1930, in L'Almanacco degli artisti. "Il Vero Giotto", 1931, p. 340; C.E. Oppo, Mostra di M. Mancuso, in La Tribuna (Roma), 7 marzo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...