CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] corposità nell'impostazione formale, estranea al linguaggio di quel pittore. Per evidenti affinità con , V (1954), 57, pp. 16 s.; T. Pignatti, Due miniature su avorio di R.C. donato al Correr, in Boll. dei Musei Civici veneziani, I(1956), 1-4, pp. 53 ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] linguaggio incongruamente raffinato e filosofeggiante, di gusto prettamente umanistico. Infine, il 28 maggio, il C pp. 510-71, con i cinquanta dispacci delle due missioni in Germania dei C.; Studi sulla crisi italiana alla fine del sec. XV. La polit. ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] Fischer, per queste sue intuizioni, se pure non cpmpiutamente realizzate, il C. va collocato in una prospettiva storica assai avanzata nell'evoluzione artistica del linguaggio musicale settecentesco e può essere considerato un vero anticipatore dei ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] , aggiornando contmuamente il proprio linguaggio figurativo e contribuendo a modificare P.M. Mattioli, Il Magno Palazzo del cardinale di Trento (1539), Trento 1984, passim; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte... (1648), a cura di D. von Hadeln, I, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] i meccanismi economico-sociali e a farsi capire con un linguaggio stringato e chiaro.
La capacità di sintesi è una offerte à l’avenir de m’adonner encore à mes recerches préférées, c’est sur le terrain concret que je le poursuivrais» (p. 133). ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] D. Canziani, rappresentato al teatro Kamennyj, per l'opera comica di C.S. Favart Le tre sultane e per il dramma di Caterina II Gli antichi collaboratori, Canoppi indubbiamente trovò un linguaggio personale fortemente romantico destinato a prevalere ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] del maestro di tradurre in un linguaggio popolareggiante e spontaneo le istanze più Steinweg,G. del B., in The Art Bulletin, LII (1970), pp. 200-202; C. Seymour, Early Italian paintings in the Yale University Art Gallery, New Haven-London 1970, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] un'ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. non se ne resero conto con chiarezza e per tempo. Quando Galileo morali su tutta una serie di pregiudizi, sul linguaggio, sulla nascita della virtù, sulla proprietà, sulla ragione ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] centrale per aggiornarsi direttamente sulle novità del linguaggio manieristico tosco-romano. L'ipotesi di questo del Convegno di studi di Arezzo, 8-10 ott. 1981, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze 1985, pp. 401-408; F. Dal Forno, Pinacoteca Tanara, ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Il lavoro, a cui col B. collaborarono anche C. Merlo e C. Tagliavini, restò interrotto al 1942. Va infine [1934], pp. 335-52; Analogie di metodo fra la storia dei linguaggi e quella delle tradizioni popolari, in Atti del III Congresso intern. dei ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...