LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] sacramento, è la parola di Cristo, la promessa della redenzione e il segno, cui la fede rende efficace. Nel battesimo, agl'infanti soccorre la gli chiedono dei predicatori. E continua, con la solita intemperante violenza di linguaggio, la polemica ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] al riguardo come sia rientrato nel linguaggio corrente dei progettisti un termine elementare, quasi D'Ardia) in corso di realizzazione a Gibellina, dove i segni architettonici impiegati (il parallelepipedo di base, la sfera centrale) ricordano ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] anche nel linguaggio tecnico è usata sostantivamente a indicare una singola specie del gruppo.
La maggior parte dei cereali, di 16,8, l'Argentina di 45,2 e solo gli Stati Uniti segnano un regresso di 21,8 milioni di quintali. L'India accresce le sue ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] , la sua mamma e la sua donna: un canto ancor oggi dei più diffusi e belli per epica grandiosità fra gl'Italiani. Questi, e forma fissa, l'andamento della frase, il linguaggio in cui sono innegabili i segni dell'antica poesia culta d' amore, ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] segnato la cultura della nostra epoca, definita retoricamente ''era dell'immagine''.
Con l'evolversi dei negli anni in cui si determinarono alcune fondamentali ricerche sul linguaggio della f., sempre più tese a individuare lo ''specifico'' ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] linguaggio per immagini globalizzato dal sistema pubblicitario e dall'attività imprenditoriale dei la creazione del Centro de Arte Reina Sofía, aperto nel 1992, il segno rilevante, a Madrid, di un rinnovamento della cultura di grande significato. ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] nel 1028-29 le seguenti cifre:
Il movimento delle importazioni segna una sensibile contrazione in valore nell'ultimo quinquennio (da 4,3 Malta il loro linguaggio è chiaramente spiegato da ciò che si è detto sopra nella storia dei secoli IX-XIII, ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] boemi, ecc., penetrarono nel paese ponendo a segno e a consolidamento della conquista dei fortilizî, che diedero poi origine a città: tomba dell'avo, disse al suo seguito nel suo curioso linguaggio franco-tedesco: "Messieurs, der hat viel getan". Un ...
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1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] due membri (cioè prima e dopo il segno =) due forme diverse d'una medesima espressione λ:
W denota la funziorie incognita. Per U ≠ 0 uno dei sistemi è:
e l'altro si ottiene come sopra; λ1 e λ2 ma, per comodità di linguaggio, egli usa questo stesso ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] 'Armenia fu sottoposta al dominio dei Persiani e dei Parti, e il suo vocabolario si arricchì di parole iraniche a tal segno, che l'armeno venne per volgare non poteva non esprimersi in un proprio linguaggio costruttivo, cioè non dar luogo a uno stile ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...