CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Cîteaux e più esattamente del Maestro dei Moralia (Romanini, 1978; Załuska, 1989), un segno pregnante in grado di ridurre all in strutture di impianto e alzato diversi. "È il linguaggio contadino delle grange un'arte artigiana che risponde immediata a ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , anche qui un problema politico, riletto nel linguaggio arido ma obiettivo delle indagini sugli slums della downtown del secolo scorso e dei primi decenni del Novecento: piani dai quali si evince la capacità di recepire i segni del mutamento).
Oggi ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] nella direzione del moto. Il problema è che il linguaggio da lui impiegato per descrivere la costruzione dell’anima del secondo cui le eclissi erano presagi o segni di imminenti calamità inviati dagli dèi (al quale si fa riferimento nel Timeo ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] il ‟compito" richiesto al paziente e la sua esecuzione. Il linguaggio viene usato come stimolo e come rinforzo, e la sua funzione la messa a riposo dei muscoli respiratori e trovano quindi indicazione qualora questi presentino segni di fatica.
9. ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] delle parole al loro significato, in altre parole nel linguaggio, poiché i Berberi non parlavano l'arabo, vale omonima della coeva madrasa costruita a Fez. Il declino dei Merinidi segnò anche quello della città; i sultani wattasidi (1505-1553 ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] condizioni di vita dei grandi centri urbani, che di quella immigrazione composita recano ancora oggi i segni evidenti. Per limitarci America's melting pot, termini coi quali, nel suo linguaggio immaginoso, si riferiva ai vecchi e ai nuovi immigrati; ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] 'Aquino ": in lui infatti ci sono segni evidenti, ancor più che in D., che in questo caso il linguaggio di Beatrice sia metaforico.
6). Ciò significa che la descrizione che Virgilio dà di sé e dei suoi compagni in Pg VII 34-36 (quei che le tre sante ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] più ampio dei problemi posti dalla questione "nazionale" trentina. Le elezioni del 1911 avevano tra l'altro segnato, a poco "quarto partito".
Quella del quarto partito era nel linguaggio stesso degasperiano una metafora con più valenze, in funzione ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] nuovi metodi e un nuovo linguaggio algebrico-geometrico. a) Critica dei principî, sviluppo delle tecniche che ha per fibra, in ogni punto y ∈ Y, la coomologia, presa con segni alterni, di ℱ ristretto alla fibra di f su y. La formula di Grothendieck- ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] silla
Le guerre contro Pirro e la presa di Taranto segnano uno dei più importanti spartiacque della storia romana: il primo incontro archi, da questo periodo i principali elementi del linguaggio onorifico imperiale, e le colonne rostrate del Foro ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...