L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] corpo soprattutto nella sua dimensione ordinaria, un corpo carico deisegni sociali che ne condizionano l'aspetto e il destino. messa in scena cinematografica come una sorta di linguaggio universale basato sulla registrazione di relazioni di corpi ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] d’arte o pop o animazione, tradizionalismo, linguaggiodei canti, neocecilianesimo, rock, canti tra prassi , «Bollettino salesiano», 46, 1922, 7, p. 173.
29 Festa. Segni sonori e forme vocali di tradizione, fra sacro e profano, nei contesti festivi ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] di vasi italioti illustrati in un linguaggio tardo cinquecentesco. La voga dei "pasticci" esplose però nel XVII dei diversi oggetti, delle modalità e sequenze di lavorazione, deisegni di particolari strumenti utilizzati, dei procedimenti ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] Come nel linguaggio, la significazione consiste qui in una messa in relazione, nella percezione perciò di equivalenze e di contrasti. Ma si tratta di relazioni che non sono codificate nella stessa misura e nello stesso modo deisegni linguistici: in ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] i loro testi. Gli studenti imparavano l'uso deisegni di correzione dai maestri negli scriptoria, ma ogni singolo successiva preferirono approfondire le tre artes che riguardavano il linguaggio (retorica, grammatica e dialettica) e ignorare le ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] testi, intervenendo non solamente sulla lingua e sul sistema deisegni di abbreviazione e d'interpunzione, ma su tutto l della carta di lino e di canapa ricorrendo al linguaggio e ai modelli espositivi della narrazione pliniana dedicata al papiro ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] alla teoria dell'azione razionale (o della scelta razionale, nel linguaggio della scienza politica). In primo luogo, se la visione che spingono gli uomini all'azione". Tuttavia a differenza deisegni, che hanno un referente esterno specifico, i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , ma i loro spostamenti possono essere intesi come segni degli eventi generali, che essi preannunciano «come uccelli filosofia fra Medioevo e prima età moderna, Pisa-Roma 2012.
Il linguaggiodei cieli. Astri e simboli nel Rinascimento, a cura di G. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] grammatica erano collocati sulla stessa riga di scrittura deisegni consonantici: risultati inaccettabili per il senso di settore dello scibile. Nell'ambito delle scienze del linguaggio, la grammatica siriaca tradizionale che dipendeva dal modello ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] imprevedibili a priori, per cui si dovrebbe parlare deisegni di quella tal recita in quelle tali situazioni, esercizio tecnici o narrativi, dove è in discussione l'essenza del linguaggio, non risultano certo meno importanti e risolutivi (v. attore ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...