Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] la l. 29.6.1939, n. 1497. Con il primo atto si intedendeva perfezionare e rendere più organico il sistema di di ispezione e di ordine, tendenti a verificare » è ormai entrata nel linguaggio legislativo fin dal T.U. del 1999 che la circoscrive però ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] primo luogo, quindi, al suo ruolo fondamentale di erogatore della giustizia e di garante della pace territoriale. Più precisamente, nel linguaggio dunque, l’aspetto che i nostri ordinamenti presentano grosso modo nel corso del 16° secolo. Per molti di ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La contabilità, intesa come sistema di determinazione ed espressione in linguaggio matematico dei fatti e delle operazioni aziendali esprimibili in termini monetari, ha [...] ordine alla distinzione fra scritture obbligatorie innominate e scritture facoltative. Le prime infatti l’utilizzo per le scritture previste da quelle disposizioni anche dellinguaggio in codice, accompagnato da apposito registro che ne renda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] dellinguaggio giuridico, dei diritti fondamentali, anche se nella forma più semplificata e autoritaria, quella del legislatore che avrebbe dovuto farsi carico della trasformazione profonda dell'ordinamento 250).
In un primo momento prevalse l' ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] ” e di “potestà” sono adottati nel linguaggio giuridico dei canonisti in un significato diverso da del 1929) possono individuarsi due principi generali, consistenti: il primo, nel riconoscimento di un’autonomia della Chiesa e del suo ordinamento ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] della disciplina, dei concetti, dellinguaggio. Nonostante la complessità della sua contrasto con le norme imperative, l’ordine pubblico, il buon costume; è e debiti di valore, laddove i primi rappresentano le obbligazioni aventi fin dall’origine ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] Victor Hugo, la zelante adesione all'esigenza di ordine legale si contrappone all'indulgenza e alla necessità vs. Illinois). La padronanza e il rispetto dellinguaggio di questi giudici li colloca in prima fila tra gli scrittori di lingua inglese. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] ordinamento giuridico’, e cioè, per usare parole dello stesso Romano, per le difficoltà «generate dall’indeterminatezza e dalla povertà dellinguaggio , Jean Bodin e Montesquieu, Rousseau e Tacito.
A prima vista, lo ‘Stato moderno’ al quale è fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] un leitmotiv dei sostenitori delprimatodel pontefice sull’imperatore, governava pilastro del nuovo linguaggio giuridico (e della nuova concezione) del diritto manifesta piena intenzione di intervenire per fare ‘ordine’ e pace in Italia (ad res ...
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Separazione e divorzio dopo la l. n. 55/2015
Filippo Danovi
La l. n. 55/2015 ha modificato i tempi necessariamente intercorrenti tra separazione e divorzio. Nel linguaggio corrente si parla già di “divorzio [...] legge
Nel sistema giuridico italiano, a differenza di molti ordinamenti anche a noi prossimi1, non è ancora ammessa, rispettive decisioni, tenuto conto di quella che per prima acquisterà l’autorità del giudicato.
Più delicati sono invece i profili ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...