(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] in conclusione, la scelta di un linguaggiodi 'tendenza', ma l' diprogrammazione della manutenzione, relativa ai processi di obsolescenza e ai fenomeni patologici di degrado; di definizione dei sistemi di monitoraggio e delle procedure di ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] dagli anni Sessanta, una serie di interventi ufficiali a livello diprogrammazione linguistica, fra cui spicca la vista vengono utilizzati nel nuovo intervento in un linguaggio decisamente tecnologico.
Oltre al diffuso tema della rifunzionalizzazione ...
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Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] una macchina fittizia diversa, con un linguaggiodi macchina dalla struttura generalmente più semplice del linguaggio proprio della c. stessa. Una maggiore semplificazione della programmazione dei problemi di carattere scientifico si realizza con i ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] del d.P.R. 805/75), quale organo di coordinamento e diprogrammazione tra stato, regione, enti locali, e la di Pisa (di A. Secchi, G. Nencini, G. Piancastelli Politi), premiato per la correttezza del metodo unita a un brillante e schietto linguaggio ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] , sorse un movimento per lo sviluppo di un linguaggio basato sull'architettura iraniana tradizionale. Questa nuova stato vara una politica diprogrammazione e di sostegno legislativo e finanziario. Nonostante il permanere di forti limiti censori, il ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] C. G. Huidobro, autori dell'unità di abitazione Portales (Santiago, 1963), contrassegnata da un linguaggio neo-espressionista e da una grande coerenza con i loro principi diprogramma, di composizione e di tecnologia. Si ricorda inoltre l'architetto ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] , fra le quali alcune per la traduzione fra linguaggiprogrammativi diversi. L'operazione di chiamata in azione di un modulo diprogramma (o sottoprogramma) richiede perciò che nel repertorio di istruzioni di un e. ci siano una o più istruzioni ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] talmente vivido è il linguaggiodi Bergman, talmente scintillanti sono le sue capacità di trasformare anche il a compenso del vincolo costituito dall'obbligo diprogrammare film nazionali, godono di abbuoni sui diritti erariali per gli spettacoli, ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] di confrontarsi con modalità gestionali e produttive di più largo respiro, con esigenze di pubblico e diprogrammazione ben più impegnative di quelle di una sala di al fine di arricchire il linguaggio teatrale con elementi di provenienza diversa, ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] programmazione pedagogica. L'istruzione programmata con tecnica lineare di Skinner (1953), cui seguì la tecnica ramificata diprogrammazionedi didattico può fornire processi di mediazione (per es., per mezzo del linguaggio). Strettamente connesso al ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...