GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] e indebolirebbe tutte le teorie circa un nuovo inizio del Gotico.Una volta riconosciuto che le proporzioni erano un linguaggioformale che il Medioevo e il mondo antico avevano in comune, cosa che paradossalmente implicava il Fialenbüch di Roritzer ...
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deduzione
deduzione in logica, termine indicante il rapporto di derivazione che in un ragionamento lega la conclusione alle premesse. Poiché la deduzione ha carattere formale, prescinde cioè dal contenuto [...] che porta dall’ipotesi A alla conclusione P si riflette nel connettivo di implicazione, divenendo così interna al linguaggioformale.
La considerazione del solo momento sintattico nel definire il concetto di deduzione non comporta in realtà alcuna ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] fosse codificabile in N, fosse cioè possibile un’aritmetizzazione della sintassi. Non solo di tale linguaggioformale erano codificabili e decodificabili (algoritmicamente) simboli e formule, ma anche le sequenze di formule: l’aritmetica contenutista ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] precisamente allo stesso artista (Işik 2001). Gli avori di Efeso contribuirono al lungo processo di "ionizzazione" del linguaggioformale orientale. La sintesi tra i modelli anatolici e la sensibilità artistica greca determinò la nascita di uno stile ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] lo avvicinò allo studio della scultura antica. Ma egli fu presto in grado di elaborare un proprio linguaggioformale, caratterizzato da una cristallina chiarezza geometrica e impregnato di classicismo. Le forme plastiche, solidamente modellate, sono ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] arte paleocristiana, appaiono come scelte consapevoli proprio per il loro portato di significati cristiani tradotti in un linguaggioformale immediato, che, per la sua stessa lineare semplicità, doveva essere accessibile anche per i L. provenienti da ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] artefici locali - probabilmente sulla scorta di suggerimenti e indicazioni dell'architetto o del committente - con un linguaggioformale ingenuo e irrazionale (Guiglia Guidobaldi, 1990).L'intenzionale disomogeneità tipologica e l'assenza di qualsiasi ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] per l'arte c. accanto alla riconquista della figura umana continua a essere importante il legame con il linguaggioformale astratto-ornamentale, spesso caratterizzato come nordico. Una vicendevole compenetrazione di entrambi i fattori ha portato a ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] ; una delle possibilità della morfologia è dunque quella di prestarsi alla formulazione di una parte dei suoi problemi nel linguaggioformale delle matematiche. A questo scopo già in passato sono stati via via raccolti e continuano tuttora a essere ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] storico contemporaneo - conclusa da una raffigurazione della ruota della Fortuna: il tema didattico-allegorico e il linguaggioformale rimandano alla cultura figurativa d'età tardosveva. La volta è rivestita da una decorazione aniconica a dischi ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...