Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] , se col termine "ellenistico" nel campo formale indichiamo "quelle forme artistiche che conservano ancora si accenna ad una derivazione di questa da quella, è perché il linguaggio ellenistico fu invero presente in un primo tempo all'artista copto, ma ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] L. avrebbero costituito insuperate letture del suo linguaggio pittorico, progressivamente messo a punto privilegiando, Francesco di Paola a Napoli. Condizionata anche nell'esito formale dalle alterne condizioni di salute l'opera fu terminata solo ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] cioè le pieghe della veste con astrazione formale geometrizzante, a intervalli tutti uguali, rinunciando , dove però il cambiamento è inteso in senso di indebolimento del linguaggio espressivo di Michele).
Nel 1502 Genova ricevette la visita di Luigi ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] siano stati ripetutamente messi in rilievo i rapporti formali con le tendenze più evolute sviluppate in terraferma, punto d'arrivo di un percorso verso l'acquisizione di un linguaggio pienamente gotico.
Sono numerosi i dipinti ascritti a L. per ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] di sviluppare contenuti simbolici o narrativi con il solo linguaggio astratto, senza fare ricorso ad alcuno stilema figurativo.
L’opera fu concepita come una complessa struttura plastico-formale, densa di rimandi simbolici e astronomici, tanto che ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] Uffizi). Da una dimensione più robusta e articolata del linguaggio, ricca di ornati colorati e fantasiosi, visibile per del principio degli anni Settanta appare una nuova concisione formale in linea con la cultura figurativa ferrarese dell'ottavo ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] Di certo, la lunga esperienza beccafumiana fissò nel linguaggio del giovane artista un'impronta stilistica destinata a persistere Vecchio, opere entrambe di nobile fattura e alto magistero formale, si contano due dei suoi capolavori: l'Annunciazione ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] in S. Fermo Maggiore (1426 circa); la conoscenza del linguaggio tardogotico di Michele da Firenze, anch'egli presente a la novità più evidente della Madonna di Riva. Questa soluzione formale è presente anche nelle Madonne di Rovereto e Sirmione, ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] funzione di stimolo verso la conquista di un linguaggio espressivo aulico e raffinato. È comunque estremamente difficile né a Tell Halaf, né a Karatepe. Le profonde differenze formali che si notano, ad esempio, tra la nobile impostazione volumetrica ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] cadere nel caricaturale e nel grottesco. È tuttavia una plastica che dispiega un linguaggio figurativo proprio, in cui l'intento naturalistico del dato formale aderisce strettamente ad un naturalismo di contenuti.
In questa visione naturalistica, in ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...