PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] converso, egli non si tratteneva dall'esprimere ammirazione per certe macchine architettoniche coeve o comunque non classiche (il castello di Pavia ), Oxford 1971; F. Chiappelli, Studi sul linguaggio del Petrarca. La canzone delle visioni, Firenze ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 8 marzo 1437 (ibid., p. 518). L'imponente macchina d'altare propone una Maestà della Vergine opportunamente monumentale, all'estrema raffinatezza dell'andamento lineare, che prelude al linguaggio di Botticelli (suo allievo, a detta di Vasari), ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] della successiva generazione artistica.
Il linguaggio figurativo padroneggiato dallo scultore in Lombardia sembra sia mai stata portata a termine.
Tutta la costruzione della grande macchina si può datare tra il 1491, quando è documentato l'acquisto ...
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Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] milioni di dollari e per evitare, o minimizzare, gli incidenti le macchine hanno subito oltre 100.000 ore di test. C’è stata inoltre diplomatici, la ‘proposta’ è chiara nel complicato linguaggio della liturgia politica cinese.
Solo che questa avance ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] C. Ripa; la realizzazione è derivata dal linguaggio dichiaratamente marattesco del padre, di sicuro gradimento incarico di realizzare per la nascita del delfino di Francia la macchina dei fuochi d'artificio in piazza Navona con "gran colonna istoriata ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] L'innocenza giovanile del G. affrontava la grande "macchina", come i pittori dell'Ottocento realista. Più difficile di Olivetti il periodo in cui cercò di adattare il linguaggio postcubista ai nuovi contenuti popolari sentiti dalle masse. L' ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] canoni, alla ricerca di quello che diviene il linguaggio più valido della sua poetica; la sensibilità dell'atmosfera del Correggio - "rappresentare al più che si possa dire una macchina di teatro e di opera in musica". A questo momento di ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] ancora a una fase di faticosa elaborazione di un linguaggio colto di ispirazione milanese che contrasta sia con gli figurative, per il modo sempre concreto di ideare la macchina sacra (per questo aspetto è probabile abbia influenzato talvolta ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] fotografi, registi, scrittori, poeti, grafici e studiosi del linguaggio, Crocenzi lavorava a un vasto progetto di fondazione di una per un lungo viaggio in Ladakh (India), una macchina fotografica, alcuni rullini e dettagliate istruzioni di ripresa, ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Figure mitologiche e monocromi decorativi nelle pareti. Il linguaggio ancora fortemente legato allo stile paterno e la molto alcuni dipinti per chiese genovesi, dove "tutto si fa più macchinoso e monotono, certo anche per l'influenza di esempi romani ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...