L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] , appoggio e direzione «dove è richiesta»57.
Nel linguaggio ricco di sfumature e distinguo di Paolo VI emergeva chiara 1987: «Non comportatevi come quel figlio che, a un’adesione verbale alla volontà del Padre, non ha poi fatto seguire l’impegno ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] ‛rienunciazioni' (restatements).
L'intenzione primaria di questo lavoro verbale con le immagini è il ‟recupero dell'anima nel discorso cose: a) enunciare la natura dell'anima nel suo linguaggio proprio (la metafora); b) riconoscere che in psicologia ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] in italiano come in altre lingue moderne, tanto nel linguaggio comune quanto, e più rigorosamente, in quello scientifico. leader, ed è stata in particolare curata la comunicazione verbale sia con i diretti interlocutori sia nelle riunioni consiliari ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] ’atto della firma dell’intesa venne inserita, nel relativo verbale, una sorta di ‘interpretazione autentica’ del punto di ’‘alfabeto simbolico’ e alla ‘grammatica’ del linguaggio religioso, partendo induttivamente dalle espressioni della religiosità ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] della cultura visiva' si esprime, senza più alcuna mediazione verbale e concettuale, il 'suo io immediato e irrazionale'. La messa in scena cinematografica come una sorta di linguaggio universale basato sulla registrazione di relazioni di corpi nello ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] dal concetto di poesia come equivalente di un particolare linguaggio sacro).
L'universalismo dei Lumi, e poi del francese romancer, di origine più tarda, aveva in quest'epoca valore verbale e significava 'tradurre dal latino in francese' e, a partire ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] potere sulla forza delle idee, nella forma di una protesta verbale, il ‛manifesto' appunto, che diventerà un vero e proprio la città di Dio e la città degli uomini, o, in linguaggio kantiano, la comunità degli esseri ragionevoli e lo Stato che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] credenze radicate, ma anche all’immissione nel codice verbale della poesia di un lessico che fino allora le era stato estraneo, colorandola di un inedito pimento. Il linguaggio che gli scienziati impiegavano con valore denotativo, in Marino ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] di una società basata sul primato della dimensione astratta e verbale a sua volta resa possibile dall'invenzione della stampa. Ma , in questa prima fase di assestamento del linguaggio cinematografico, nel diffondere assieme alla popolarità del ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] Yahweh) siano personificazioni del potere della parola magica - cioè del linguaggio e del rito nello stesso tempo.
2. La riflessione porta ad sacra, cui ci si rivolge spesso con segni non verbali, appunto perché essa non è concepita come una persona ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...