Linguista e letterato (Sarzana 1895 - Viareggio 1971), prof. di glottologia classica e romanza nell'univ. di Genova (dal 1926), poi (dal 1939) di storia della lingua italiana a Roma; accademico d'Italia [...] e alcuni aspetti particolari della lingua, fra i quali la terminologia religiosa e la lingua commerciale, e infine il linguaggio della poesia italiana del Novecento (cfr. Mercanti. Poeti. Un Maestro, 1969). Ha fondato e diretto con G. De Luca ...
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ULLMANN, Stephen
Luigi Rosiello
Linguista, specialista di lingue romanze, nato a Budapest il 13 giugno 1914, morto a Oxford il 10 gennaio 1976. Laureatosi in lingue moderne a Budapest nel 1936, si trasferi [...] Berna 1952, 19592) o come la stimolante raccolta di saggi Language and style Oxford 1964; trad. it. Stile e linguaggio, Firenze 1968), ove l'indagine semantica viene funzionalizzata alla ricerca stilistica, a cui ha contribuito anche col volume Style ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] -ista. Già attestato nella repubblica.it del 15 luglio 2013, ‘Palermo’ (cit. Raoul Russo).
renzese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico dell’uomo politico Matteo Renzi.
• Innanzitutto l’inglese, o quello che a spizzichi e bocconi assomiglia all’inglese ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] e per terra batti l’ali,
e per lo ’nferno tuo nome si spande!
(Inf. XXVI, 1-3)
Saldamente penetrata nel nostro linguaggio poetico sin da Petrarca (celebre la sua definizione del sonetto 114 «il bel Paese che Appennin parte, il mar circonda e l’Alpe ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Le parole dell’anno
Parole ed espressioni hanno la capacità di fotografare la vita sociale di coloro che parlano la stessa lingua, evocando vicende e stili di vita [...] Corriere.it, 11 febbraio 2011).
Dall’espressione (stare con la) schiena dritta con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Linguaggio e politica
Sul finire del 2010 sono stati pubblicati due testi significativi sullo stato della lingua italiana, vista quale ...
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CH O K?
La lettera k è estranea all’alfabeto italiano, ma ormai presente in un certo numero di ➔prestiti da diverse lingue (nel Grande Dizionario della Lingua italiana dell’uso diretto da Tullio De Mauro [...] negli scritti di propaganda, nei volantini e nelle scritte sui muri (il cosiddetto kappa politico)
Fascio, okkio al kranio
Poi, passando attraverso il linguaggio pubblicitario, è giunto fino al linguaggio giovanile degli anni Ottanta e Novanta. ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] in base al luogo d’uso, proprio perché nessuna di esse è veramente rappresentativa (cfr. Dizionario regionale del linguaggio mimico gestuale marchigiano 1996).
Una città nota per la presenza di una varietà strutturalmente diversa da tutte le altre ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] almeno abbozzata nello spirito la nozione di ogni scienza, spiega, ci mancherebbe la motivazione ad apprenderla (Lia Formigari, Il linguaggio. Storia delle teorie, Roma - Bari, Laterza, 2001, p. 67)
(12) Vedere la mia infanzia? Più di dieci lustri me ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] in Italia, in La cultura italiana, diretta da L.L. Cavalli Sforza, Torino, UTET, 12 voll., vol. 2º (Lingue e linguaggi, a cura di G.L. Beccaria), pp. 589-648.
Vineis, Edoardo (1995), Paralinguistica, in Dizionario di linguistica e di filologia ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...]
La linguistica c. è un settore di recente sviluppo, che ha come oggetto di studio gli aspetti quantificabili del linguaggio e delle lingue: frequenza e quantità di informazione di ciascun elemento, restrizioni e regole di tipo morfologico e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...